
“Il guardalinee di Ercolano”, il titolo perfetto per ogni cosa
di - Napoli-Palermo, la partita non guardata. "Orroroso", un termine brutto come la narrazione a uallera di un pareggio. Federer, Spalletti e il guardalinee.

di - Napoli-Palermo, la partita non guardata. "Orroroso", un termine brutto come la narrazione a uallera di un pareggio. Federer, Spalletti e il guardalinee.

di - Milan-Napoli, la partita non guardata: una maglia autografata che commuove, la bellezza. E San Siro, dove oggi si va come fosse il San Paolo.

di - Quando penso al Capitano, penso a lui e non faccio torto a nessuno. Ho buona memoria ma non smetto mai di immaginarmi il futuro.

di - Napoli-Pescara, la partita non guardata. Il gol di Tonelli è una scatola di fiammiferi, Hamsik-to-Zielinski in una poesia di Susan Sontag.

di - Napoli-Sampdoria, la partita non guardata. Un film iraniano, una pizza con uno juventino e uno smartphone. Una partita vinta con la voglia di farlo, e il gol di Tonelli è un esempio di determinazione.

di - Pillole d'auguri per tutti, da parte del Napolista: buon anno al Napoli, soprattutto. Perché noi non ci siamo mai divertiti tanto.

di - La partita non guardata, ma prima un viaggio verso Napoli. Il tifoso ansioso e un amico fiorentino. Il rigore di Gabbiadini, roba da calciatore vero.

di - Napoli-Torino, la partita non guardata: un viaggio da Venezia a Milano, in auto. Il comunismo della nebbia, Mertens, la musica e il fischio finale di Bruno Lauzi.

di - Cagliari-Napoli, la partita non guardata (più di altre volte): l'orario del tifoso non connesso, il Napoli che vince e domina solo perché gli altri sono scarsi.

di - Benfica-Napoli, la partita non guardata. Una serata tranquilla, gli ucraini e Pupo, Gabbiadini come il Cnel. E un caro saluto a Nina Moric.

di - La partita non guardata, ma riletta coi versi di Chlebnikov. Abbiamo rivisto il Napoli che conosciamo, abbiamo conosciuto Rog, che sembra una giovane spia di Berlino Est.

di - La partita non guardata. Il sogno, la bellezza, il Sassuolo che pareggia con due tiri, il Napoli che ha scelto una strada. E i due cucchiaini del tifoso: uno per il gelato, uno per la merda.
di - La cronaca di una serata surreale, con il Napoli che non gioca e Trevor Francis che non si fa trovare in telecronaca.

di - Guardare il derby di Milano e pensare a Sarri. Di lui mi piace tutto, anche i difetti. È un insofferente ma è uno che sta cambiando da quest'estate.

di - Udinese-Napoli, la partita non guardata: la doppietta di Insigne durante un convegno su stereotipi e discriminazioni di genere, i versi di calcio e vita di Milo De Angelis.

di - Reina ma non solo. Una panchina di Giuliano, El Kaddouri e i messaggi durante Napoli-Lazio.

di - Lo sciocchezzaio attorno al mondo del pallone, una giostra dove tutto è legge fino al prossimo quarto d'ora.

di - È il giorno dei morti, con tutto quel che la memoria riporta. Novembre non si presenta a tradimento, e tu vuoi bene anche a Inler.

di - Ho visto il film e leggendo del Napoli ho pensato al protagonista. Sarri sa cosa fare, lo ha dimostrato con Diawara.

di - Gabbiadini ha la fortuna di potere e dover fare il ruolo che si sogna da piccoli: il centravanti. Dopo mille difficoltà, noi continueremo a sostenerlo: non c'è altra cosa da fare.