Massimo Rastelli in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Cagliari: «Per affrontare il Napoli dovremo essere compatti in tutte le zone di campo».
In conferenza stampa
Massimo Rastelli, tecnico del Cagliari, presenta la sfida al Napoli in conferenza stampa. «Per noi è stata una settimana come le precedenti, abbiamo avuto modo di lavorare bene e preparare la gara. Abbiamo recuperato Farias e Pavoletti, entrambi convocati. Hanno lavorato a parte fino a due giorni fa ma poi hanno fatto tutto, sono papabili per giocare dall’inizio ma devo ancora vedere. Restano a casa Ceppitelli, Rafael e van der Wiel. Anche Cossu e Melchiorri hanno qualche piccolo problemino».
Il ricordo dello scorso anno: «La partita del San Paolo, nella stagione scorsa, fu più equilibrata rispetto a quella dell’andata. Serviranno compattezza e abnegazione, loro sono velocissimi e non puoi permetterti una frazione di secondo di ritardo. In settimana abbiamo lavorato tanto sul campo, c’è stato il tempo di curare i particolari come accade in una settimana piena. Dovremo restringere gli spazi, il Napoli sa cercare le zone di campo lasciate libere e lo fa con una velocità impressionante. Dovremo essere compatti, sia quando li prenderemo alti che quando li aspetteremo stando bassi».
Sul momento dei rossoblu: «I ragazzi sanno che dobbiamo ripartire, rialzare la testa. La compattezza di gruppo deve permetterci di superare questo momento. Dobbiamo tornare a fare quanto ci riusciva fino alla partita con la Spal. Voglio rivedere una squadra compatta e solida, con un’idea di gioco. Contro un avversario fortissimo non dobbiamo snaturarci, abbiamo lavorato tanto per acquisire certezze e fiducia in quello che facciamo. Quando studiamo gli avversari conosciamo forze e debolezze, abbiamo lavorato su alcune situazioni e dovremo essere bravi a evidenziare le piccole lacune del Napoli in fase difensiva».
Sull’orario della partita: «È insolito, ma l’accettiamo».
La panchina in bilico
Rastelli sulla sua posizione: «Sono sempre in discussione, anche quando vinciamo. Le due vittorie consecutive non avevano cambiato le mie prospettive, poi abbiamo sbagliato e sappiamo dove correggere. Con la dirigenza c’è grande dialogo, il presidente sa quando intervenire anche con la squadra. Mi aspetto un Cagliari compatto e coraggioso, che non si senta vittima sacrificale. Formazione per domani? Ho tutto chiaro, provo sempre tante soluzioni ma l’importante è interpretare bene la partita».