Hojlund cecchino da Champions: 7 gol su 15 tiri, una percentuale del 47% (Corsport)
Ha segnato 7 gol in 9 presenze dall’inizio della stagione 2023-2024. Con la doppietta allo Sporting ha firmato l'unica vittoria di quest'anno del Napoli

Napoli's Danish forward #19 Rasmus Hojlund celebrates after his team's third goal during the Italian Serie A football match between SSC Napoli and Atalanta BC at the Diego Armando Maradona Stadium in Naples, on November 22, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
Hojlund cecchino da Champions: 7 gol su 15 tiri, una percentuale del 47% (Corsport)
Il Napoli aspetta il Qarabag che non è affatto la cenerentola della Champions come crede chi segue il calcio a occhi chiusi e orecchie tappare. Il Napoli ha vinto una partita su quattro e lo ha fatto grazie alla doppietta di Hojlund contro lo Sporting Lisbona in quella che rimane la miglior partita dell’esperienza napoletana di De Bruyne.
Scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini:
Sta bene, stanno tutti bene. E ora, non resta che ritrovare il gol smarrito con il Napoli il 5 ottobre, una vita fa: domani saranno 51 giorni. Tanti. Troppi per una faccia da Champions come Rasmus Hojlund, un tipo da grandi numeri, davvero interessanti in generale e figurarsi in una competizione del genere: ha segnato 7 gol in 9 presenze dall’inizio della stagione 2023-2024, quella dell’esordio tra i re d’Europa, e dall’epoca la sua percentuale realizzativa è la migliore tra tutti i giocatori con almeno 10 tiri tentati nella competizione. Totale: 7 reti su 15, il 47 percento, quasi la metà. Il tiratore scelto, se vogliamo, che tra l’altro ha confermato anche da queste parti di avere il tocco magico da Champions: suoi i due gol in calce all’unica vittoria del Napoli in quattro giornate della fase campionato, contro lo Sporting Lisbona.
Hojlund non ha fatto sfracelli ma è unico nel suo genere e Conte lo sta migliorando (Cormezz 21 novembre)
Rasmus Hojlund non è al meglio dopo la gastroenterite accusata in nazionale, ma vuole esserci contro la sua ex squadra. Ne parla Donato Martucci sul Corriere del Mezzogiorno.
Ecco cosa si legge sul Corriere del Mezzogiorno:
“Non è al top della condizione perché, con la sua nazionale, la Danimarca, ha sofferto per una gastroenterite che lo ha debilitato, ma vuole esserci contro l’Atalanta, la sua ex squadra. Rasmus Hojlund, 22 anni, è stato scoperto e lanciato proprio dalla società orobica e ora la ritrova da avversario, da ex.”
“L’attaccante danese è stato uno dei pochi a salvarsi dal naufragio di Bologna: ha combattuto come un leone in area, ma non è mai stato aiutato a dovere. Si è ritrovato a sbracciare con Lucumi e non solo, ma non ha sfigurato. Domani sera ha la possibilità di rifarsi, di tornare al gol. Un gol che gli manca davvero tanto in Serie A, ma che ha invece segnato in nazionale contro la Scozia di McTominay. Non è servito molto per la qualificazione ai Mondiali, ma quantomeno Rasmus ha ritrovato il feeling con la porta.”
“In campionato non segna dal 5 ottobre, dalla sfida con il Genoa al Maradona. E chissà che lo stadio di Fuorigrotta non possa portare di nuovo bene all’attaccante danese, che ha realizzato altri due gol in Champions League contro lo Sporting Lisbona. Finora deve sbloccarsi fuori casa, ma ora che arrivano le gare al Maradona Hojlund può ritrovare il passo giusto. Ed è ciò che si augura Antonio Conte, perché la squadra fa fatica a trovare gol e anche a trovare un “undici” da mandare in campo.”











