Una funivia per raggiungere lo stadio dei Dodgers, il Consiglio di Los Angeles (per ora) dice no

La funivia dei Dodgers permetterebbe ai tifosi di arrivare con un mezzo pubblico allo stadio. Oggi è impossibile. La battaglia per salvare 160 alberi (Los Angeles Times)

Los Angeles Dodgers baseball

LOS ANGELES, CALIFORNIA - NOVEMBER 03: A general view of fans during the Los Angeles Dodgers 2025 World Series Championship parade on November 03, 2025 in Los Angeles, California. Luke Hales/Getty Images/AFP (Photo by Luke Hales / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

In fatto di trasporti pubblici Los Angeles non se la passa affatto bene. Los Angeles Times scrive: “Abbiamo costruito una linea di metropolitana leggera che ferma a tre chilometri dall’aeroporto, abbiamo una stazione ferroviaria a tre chilometri dal Dodgers Stadium. Per molti tifosi, se vogliono prendere i mezzi pubblici per andare alla partita, devono prima raggiungere la stazione ferroviaria”. E allora ecco il genio: una funivia da 500 milioni di dollari che dovrebbe collegare Union Station al Dodger Stadium.

 

Il Consiglio Comunale ha bocciato la a proposta della funivia dei Dodgers

«Mercoledì il consiglio comunale di Los Angeles ha votato 12 a 1 per sollecitare la Metro a respingere la proposta di una funivia da 500 milioni di dollari che collegherà la Union Station al Dodger Stadium.» Quello che manca ora è la firma del sindaco Karen Bass, che in passato aveva espresso sostegno all’iniziativa. Intanto, gli oppositori esultano. «La risoluzione rappresenta un ostacolo importante per Frank McCourt, sebbene sia ancora necessaria l’approvazione del consiglio comunale e il sindaco Bass abbia precedentemente sostenuto il progetto.»

L’impatto ambientale e un abbattimento di 160 alberi

L’impatto ambientale è uno dei punti più contestati. «Gli oppositori citano come principali preoccupazioni pratiche e ambientali la rimozione permanente di alberi da un parco molto amato e una ricerca dell’UCLA che dimostra una riduzione minima del traffico.»
La risoluzione, approvata con larga maggioranza, non ha ancora valore esecutivo. «La risoluzione, approvata con 12 voti favorevoli e 1 contrario, non costituisce di per sé una decisione formale. Non entrerà in vigore senza il consenso del sindaco di Los Angeles, Karen Bass, che in precedenza aveva votato a favore del progetto in qualità di membro del consiglio di amministrazione della metropolitana.»

Intanto, i sostenitori del progetto guardano con preoccupazione alle prossime scadenze. «Il progetto richiede l’approvazione del consiglio, dell’agenzia dei parchi statali e di Metro, che ha approvato un rapporto di impatto ambientale per il progetto lo scorso anno.»
>Ma ci sono anche questioni legali: «Un tribunale ha chiesto la correzione di due difetti nel rapporto e Metro dovrebbe votare il mese prossimo per approvare o meno il rapporto rivisto.»

Con la funivia tifosi gratis allo stadio

McCourt, tra i proprietari delle aree di parcheggio del Dodger Stadium, continua a spingere per la funivia. «McCourt, ex proprietario dei Dodgers e ancora comproprietario dei parcheggi del Dodger Stadium, ha lanciato per la prima volta la funivia nel 2018. Iin seguito ha affermato che i tifosi avrebbero viaggiato gratis. Il costo di costruzione previsto è di circa 500 milioni di dollari; nessuno dei finanziamenti privati promessi è stato reso pubblico.» La questione alberi resta centrale nel dibattito. «Gli oppositori del progetto  citano tra le altre questioni il fatto che 160 alberi da un parco molto amato verrebbero rimossi definitivamente. Vi farebbero posto alla funivia e che uno studio dell’Ucla ha previsto che il traffico al Dodger Stadium non diminuirebbe nemmeno dell’1%.»

Zero Emissions Transit, la controparte, prova a ribattere: «I 160 alberi sarebbero stati temporaneamente rimossi e poi ripristinati, con l’aggiunta di altri 480 alberi. Lo studio dell’Ucla ha ritrattato le sue conclusioni, si legge ancora nella lettera, basandosi su “dati parziali forniti da individui affiliati a gruppi di opposizione al progetto”.» E il portavoce Nathan Click promette di andare avanti: «Continuiamo ad andare avanti con tutti i processi di approvazione: metropolitana, città, stato».

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