Tragedia alle Atp Finals di Torino, due tifosi morti a seguito di un malore

Il Corriere dello Sport: "Uno aveva 70 anni ed è stato colpito da arresto cardiaco nei pressi del Fan Village di piazza d'Armi. L'altro, 78 anni, ha accusato un malore sugli spalti dell’Inalpi Arena"

Atp Finals

Panichi è alla destra di Vagnozzi (che è alla destra di Sinner); alla destra di Panichi c'è Badio. Italy's Jannik Sinner (4thR) poses with members of his staff, Darren Cahill (3edR), Australian tennis coach, Marco Panichi (3rdL), fitness coach, after winning the final against USA's Taylor Fritz at the ATP Finals tennis tournament in Turin on November 17, 2024. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Il mondo del tennis piange quest’oggi la scomparsa di due appassionati. Entrambi erano a Torino per le Nitto Atp Finals 2025 in scena da domenica 9 a domenica 16 novembre. A riportare la tragica notizia è Il Corriere dello Sport.

Tragedia alle Atp Finals di Torino

“La grande festa delle Nitto Atp Finals di Torino, iniziate ieri, è turbata dalla morte di due persone nell’area dell’Inalpi Arena. Un uomo di 70 anni è stato colpito da arresto cardiaco nei pressi del Fan Village di piazza d’Armi: il personale medico del 118 è intervenuto per tentare di rianimarlo, ma l’uomo è morto poco dopo, all’ospedale Molinette, dove era stato trasportato in codice rosso“, riferisce l’edizione online del giornale.

Le seconda tragedia, invece, riguarda un uomo di 78 anni che ha accusato un malore sugli spalti dell’Inalpi Arena. “È stato immediatamente soccorso da un medico, che ha messo in atto le manovre di rianimazione sul posto. Successivamente il 78enne è stato portato all’ospedale Molinette in codice rosso, ma anche in questo caso non sono bastate le cure mediche”, si legge.

Leggi anche: Cahill: «Il mio futuro è nelle mani di Sinner. Se mi vorrà ancora, io ci sarò»

Alle Finals è previsto un altro dominio di Sinner e Alcaraz, nessuno si avvicina al loro livello (Guardian)

Le Atp Finals di Torino, che si svolgeranno dal 9 al 16 novembre, saranno importanti anche per capire se qualcuno potrà compromettere la supremazia del tennis attuale, rappresentata da Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.

Sinner e Alcaraz alle Finals: c’è qualcuno che potrà compromettere la loro supremazia?

Il Guardian scrive:

Già giorni prima delle Finals a Torino, lo show di Carlos Alcaraz e Jannik Sinner era iniziato. I due rivali si contendono il primo posto in classifica. Ogni volta che Alcaraz e Sinner hanno gareggiato in un torneo quest’anno, uno di loro ha chiuso la settimana con il titolo. Nella maggior parte delle occasioni, anche negli ultimi tre tornei del grande slam, si sono affrontati in finale. Dopo anni di anticipazioni e previsioni sul dominio del tennis, queste prestazioni riflettono due giocatori speciali che si sono già affermati come grandi di tutti i tempi alla loro giovane età. Ma prima delle Atp Finals, la domanda più significativa è se un giocatore sia seriamente in grado di fermare Alcaraz e Sinner.

Allo stato attuale, secondo la classifica, Alexander Zverev è il terzo miglior giocatore del mondo. Ma attualmente detiene meno della metà dei punti di Alcaraz e non ha mai vinto un torneo del grande slam. La sua ultima stagione è stata insignificante. Considerando che ha raggiunto le semifinali di tutti e quattro i tornei del grande slam quest’anno, Novak Djokovic ha dimostrato di essere probabilmente il terzo miglior giocatore del mondo. Ma dopo l’Atp di Atene, le cinque partite in più nelle gambe sarebbero sicuramente ancora più dannose per le sue possibilità di successo in Italia. Taylor Fritz ha vissuto un anno eccellente, inserendosi tra i primi cinque, ma è ancora in fase di miglioramento per colmare il divario tra i primi due. Nelle sue prime Finals, Ben Shelton è il più giovane dei sei sfidanti e forse l’aggiunta più interessante; ma ci sono molte lacune nel suo gioco, in particolare il suo rovescio. Il gioco di Alex de Minaur è nettamente inferiore ai migliori. Per chiunque altro rispetto a Sinner e Alcaraz, la prospettiva di vincere le Finals di quest’anno sembra molto remota.

Correlate