Com’è dura la vita senza Romelu Lukaku lì davanti. E c’era chi lo contestava (Gazzetta)
Era un leader, un uomo dalla grande personalità, di carisma. Hojlund si sbatte, lotta, ma alla lunga fatica a tenere botta nei lunghi corpo a corpo

Napoli's Belgian forward #11 Romelu Lukaku scores his team's second goal during the Italian Serie A football match between Napoli and Cagliari at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on May 23, 2025. (Photo by Carlo Hermann / AFP)
Com’è dura la vita senza Romelu Lukaku lì davanti. E c’era chi lo contestava (Gazzetta)
Tre partite senza gol, la Gazzetta – con Vincenzo D’Angelo – prova ad analizzarne le cause:
Tre partite senza segnare sono più di un campanello d’allarme. Sono la certificazione che il meccanismo si è inceppato e non può dipendere soltanto dalle assenze. Certo, perdere Kevin De Bruyne è stato un colpo durissimo per il Napoli e i numeri sono lì a testimoniarlo. Ma al Dall’Ara è mancato proprio tutto, a differenza delle partite contro Como ed Eintracht. Perché se nei precedenti due 0-0 interni al Maradona, in qualche modo, la squadra qualcosa aveva prodotto, ieri c’è stato il nulla cosmico.
Com’è dura la vita senza Romelu Lukaku lì davanti. E pensare che lo scorso anno c’era anche chi contestava le prestazioni del belga. L’importanza di certi giocatori emerge più netta quando non ci sono. Big Rom non era soltanto il centravanti perfetto per il sistema di Conte, ma era un punto di riferimento fondamentale per lo sviluppo della fase offensiva contiana. E in più era un leader, un uomo dalla grande personalità, di carisma. Quello che oggi manca a tutti gli attaccanti del Napoli. Hojlund – ultimo attaccante ad andare in gol contro il Genoa, ormai oltre un mese fa – si sbatte, lotta, nulla da eccepire sulla volontà. Ma poi si innervosisce e alla lunga fatica a tenere botta nei lunghi corpo a corpo. Lui ama andare più in profondità, mentre Lukaku faceva respirare la squadra e diventava la sponda su cui appoggiarsi in cerca dell’imbucata vincente in profondità.
Lukaku sta intensificando i carichi con l’obiettivo di anticipare il rientro (Sky Sport)
Più passano i giorni e più si si avvicina la data del rientro in campo di Romelu Lukaku. L’attaccante belga – ai box da agosto per una lesione di alto grado al retto femorale della coscia sinistra – è già tornato a Napoli da circa una settimana. Da diversi giorni sta effettuando lavoro personalizzato e tutto sembrerebbe andare per il verso giusto. Tanto che stando alle ultime indiscrezioni potrebbe tornare a disposizione di Conte in leggero anticipo. A riferirlo sono i colleghi di Sky Sport.
In collegamento da Castel Volturno, l’inviato Francesco Modugno ha affermato: “Lukaku sta intensificando i carichi e provando anche ad aggiornare l’obiettivo che si era posto. Vorrebbe rientrare prima della Supercoppa, anticipando i tempi di recupero”.
Prima della Supercoppa, calendario alla mano, vorrebbe dire il 10-15 dicembre. In quei giorni, il Napoli sarà ospite del Benfica in Champions e dell’Udinese in campionato.
Leggi anche: Gilmour e Spinazzola, difficile recuperarli per Bologna. Verso la conferma di Elmas e Gutierrez (Gazzetta)
Col rientro di Lukaku sta a Hojlund decidere se sparire in panchina o mettere in difficoltà Conte (Gazzetta)
Potrebbe interessarti: Lukaku mira al rientro a dicembre e a scendere in campo in tutte le competizioni











