Cosenza: «Il Psg paga 1,8 milioni per il Parco dei Principi, De Laurentiis per il Maradona 900mila euro»
L'assessore alle Infrastrutture a Stile Tv: «È esattamente la metà. Lo stadio a Poggioreale? Noi come Comune abbiamo fatto osservazioni tecniche: non possiamo ignorare 500 famiglie, né le fogne in quel sottosuolo»

L’assessore alle infrastrutture del Comune di Napoli, Edoardo Cosenza, è intervenuto a Stile Tv quest’oggi in risposta alle parole di De Laurentiis sullo Stadio Maradona.
Cosenza: «Il Napoli paga 900 mila euro, il Psg 1,8 milioni. È la metà. Stadio? Se ce ne sarà un altro…»
Parole di ADL sul Maradona?
«Lui sta qui da oltre 20 anni e lo stadio è d’epoca, tipico degli anni ’60 come l’Olimpico o il Parco dei Principi. Poi ci sono stati importanti interventi per Italia ’90. Lui dice ciò che vuole, nella forma che vuole, ma qui abbiamo solo il Maradona e pensiamo solo al Maradona. Il Comune non ha alternative e può migliorare per Euro 2032 con una serie di interventi, e lo abbiamo sempre informato. Andiamo avanti per la nostra strada al di là di ciò che dice lui, altrimenti salta Euro 2032. Lui lo sa e lo abbiamo stabilito. La novità quale sarebbe per fermarci? Se esisterà per l’Uefa un’alternativa, valuteremo a quel punto.»
Per Adl ignora il futuro dello sport?
«Non amo questi modi di fare, ma sono i suoi e non ho niente da dire: contano i fatti. Questo è lo stadio che c’è; se ce ne sarà un altro… ma ad oggi non si vede una novità. Se lui pensa a uno stadio aperto sette giorni su sette, ci pensiamo anche noi per il Maradona. Noi solo per i concerti di giugno abbiamo incassato 3,2 milioni, il Napoli versa 900 mila euro e il Parco dei Principi costa 1,8 milioni di euro. Ho controllato, preciso perché è la metà.»
Nuovo stadio?
«Ha presentato il progetto alla Zes e il Comune ha fatto osservazioni tecniche. Non possiamo ignorare che lì ci sono 500 famiglie che hanno diritto a una compensazione o che ci sono bonifiche e collettori fognari. Poi deciderà la Zes. Non siamo contrari, ma deve essere un progetto realizzabile anche sul piano del finanziamento. Servono soldi, e noi saremmo contenti se fossero investiti.»
Perdere soldi per i lavori?
«Va messo a posto il primo anello: gli spettatori passeranno nel terzo anello e non sono posti peggiori del primo. Lì la visibilità è fuori normativa Uefa, basta andarci per capirlo. Non si perderà neanche un posto, perché prima si mette a posto il terzo anello e ci saranno 70 mila posti come vorrebbe lui. Gli Skybox si possono realizzare, ma si perdono posti ovviamente.»







