Bradley ha annullato Vinicius, il Liverpool ha trovato il sostituto di Alexander-Arnold (Guardian)
Classe 2003 e cresciuto nell'Academy dei Reds, proprio come l'inglese passato al Real Madrid, che ieri è stato fischiato dal pubblico di Anfield.

Liverpool's Dutch manager Arne Slot and Liverpool's Northern Irish defender #84 Conor Bradley celebrates after the UEFA Champions League football match between Liverpool and Real Madrid at Anfield in Liverpool, north west England on November 27, 2024. Liverpool won the match 2-0. (Photo by Oli SCARFF / AFP)
Il successore al Liverpool di Trent Alexander-Arnold si chiama Conor Bradley, che nel match contro il Real Madrid ha annullato Vinicius Jr. Il terzino classe 2003 si era già messo in mostra lo scorso anno, minacciando il posto proprio all’inglese passato al Real quest’estate.
Il sostituto di Alexander-Arnold al Liverpool, Bradley, protagonista di una grande prova contro il Real
Il Guardian scrive:
Conor Bradley è intervenuto sul brasiliano, perfettamente pulito, e non gli ha fatto passare nulla. Quasi un anno fa aveva messo a terra Kylian Mbappé; questa volta ha affrontato la minaccia di Vinícius, l’ultimo test nella carriera da professionista di un prodotto dell’Academy; un incarico ancora più importante dato lo sguardo sul suo predecessore, con inevitabili confronti. Alexander-Arnold è stato fischiato quando è uscito per il riscaldamento; è stato fischiato quando sono stati annunciati i nomi della panchina; è stato fischiato quando è entrato all’ 82esimo, ed è stato fischiato in quei momenti in cui ha cercato di proporre un contrattacco.
Bradley non solo ha saputo contenere Vinicius, ma si è anche superato su Carreras e 30 secondi dopo l’entrata in campo di Alexander-Arnold, ha nuovamente fermato Vinicius. Non è stata una stagione facile per Bradley. Doveva farsi spazio contro Jeremie Frimpong. Ma annullare la migliore ala d’attacco del mondo e contribuire alla dinamicità della sua squadra con le sue incursioni, è stato un modo per affermarsi. A 22 anni ha il tempo e la qualità per fare sua la maglia da titolare.
Lo scorso anno il classe 2003 annullò Mbappé (Guardian)
Barney Ronay lo descrive così: “È arrivato da un calcio d’angolo del Liverpool, Kylian Mbappé che portava la palla in avanti, e sentiva che la notte iniziava ad aprirsi davanti a lui. A quel punto: entra Bradley, che correva da sinistra, con un’energia che affermava molto chiaramente che non si trattava di un calciatore intenzionato a tormentare o a manovrare o a mostrare l’esterno a Mbappé, ma che intendeva invece separare i piedi di Mbappé, e anche la palla, dal manto erboso di Anfield. Si poteva già sentire l’aria iniziare a sollevarsi, come l’elettricità statica prima di un fulmine, la folla prendeva un respiro collettivo quando Bradley si lanciava, prendeva palla, buttava a terra Mbappé e veniva accolto da una specie di tuono proveniente da tre lati del campo, così rumoroso che la gente del centro città avrà pensato che il Liverpool avesse segnato”.











