Schmeichel: «Non capisco perché Hojlund e McTominay siano al Napoli. Dovevano essere il futuro dello United»
L'ex portiere della Nazionale olandese aggiunge: «Hojlund è un attaccante da 25 gol a stagione»

Mp Firenze 13/09/2025 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: esultanza gol Rasmus Hojlund
Peter Schmeichel, ex portiere della Nazionale danese non ha usato mezzi termini nel podcast della BBC Sacked in the Morning, definendo “sconcertante” la decisione del Manchester United di cedere Rasmus Hojlund e Scott McTominay, oggi protagonisti al Napoli.
Il commento dell’ex portiere su Hojlund e Mctominay
«L’ingaggio di Benjamin Sesko mi è sembrato strano, perché avevamo Højlund, che per due anni non è mai stato supportato da giocatori in grado di mandarlo in rete. Basta vedere cosa sta facendo al Napoli con Kevin De Bruyne e McTominay: segna gol».
«Lo dico da due anni e mezzo: Højlund è un attaccante da 25 gol a stagione per lo United, ma aveva bisogno di essere sostenuto. Abbiamo preso Cunha e Mbuemo, che avrebbero potuto servirlo benissimo. Non capisco certe decisioni della dirigenza».
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Infine, lo sfogo:
«Non capisco perché quei due siano al Napoli. Højlund è cresciuto tifando United, scriveva da bambino che avrebbe voluto giocarci. I tifosi lo adoravano perché lavorava duro e non si lamentava mai».
Insomma, le parole di una leggenda del calibro di Schmeichel rappresentano l’ennesimo attacco a un club che, dall’addio di Ferguson, non sembra più in grado di tornare ai fasti di un tempo. I calciatori sembrano ritrovare il talento perduto lontani da Manchester e Hojlund e Mactominay sono l’ennesima conferma di quello che sembra essere diventato un teorema.
Cosa effettivamente accada tra le mura del club, non è dato saperlo. Il Napoli è stato bravo a intuire che i calciatori ai margini di un campionato come la Premier, spadroneggiano in Serie A a causa della loro estrema fisicità e ad un atletismo esasperato. Che Kobbie Mainoo sia il prossimo destinato a ritrovarsi all’ombra del Vesuvio ?
L’inglese è già sulla lista di Manna e lui sarebbe entusiasta di approdare alla corte di Antonio Conte. Vedremo cosa ci riserverà gennaio ma quello che è certo, è che un vice-Anguissa serve come il pane.