Adani: «Il Napoli ha governato la partita, ma non nelle aree di rigore dove si decide tutto»
A Viva El Futbol: «O diamo totalmente le colpe al Napoli, o diamo merito al Milan. Per me il Milan è stato troppo nella sua area di rigore, ma con giocate di qualità».

Db Milano 28/09/2025 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Kevin De Bruyne-Scott McTominay
Il commentatore sportivo Lele Adani ha parlato a Viva El Futbol dopo la sconfitta del Napoli contro il Milan 2-1.
Adani: «Il Napoli ha governato la partita, ma non nelle aree di rigore dove si decide tutto»
In seguito, le dichiarazioni in merito al match:
«Il Napoli ha governato la partita, ma le partite si decidono nelle aree di rigore. E lì c’è stata una squadra superiore all’altra. Vogliamo declinarla che nell’area del Milan ha più sbagliato il Napoli? Sì, ma nell’altra area il Milan ha fatto sbagliare il Napoli. Io mi aspetto che il Napoli faccia la partita, è più evoluto, ha adattato una squadra per governare. I due gol del Milan sono stati stupendi; Marianucci ha fatto un errore grave, ma la palla che è arrivata a Pulisic è stata costruita giocando, non è stata buttata. Anche il secondo gol dei rossoneri è stata una bella scelta collettiva. Questo Milan basterà? No, ma sta mostrando cose diverse. Se diciamo che Conte ha creato un giochino facendolo con quattro, cinque sistemi diversi, ha inserito i nuovi già ottenendo qualcosa, se il lavoro a San Siro non è stato buono dovremmo dire che De Bruyne ha fatto male, McTominay male, Hojlund male, la difesa male. O diamo totalmente le colpe al Napoli, o diamo merito al Milan. Per me il Milan è stato troppo nella sua area di rigore, però sta facendo vedere giocate veramente di qualità. Chi è più avanti delle due? Per me ancora il Napoli, ma ha fatto troppi errori. I cambi non hanno tanto dato, Neres e Lang potevano fare qualcosa in più».
Sul tecnico del Milan Massimiliano Allegri, Adani ha dichiarato:
«A me non interessa se Allegri è cambiato o no. Guardo le partite, l’unico focus è il calcio che si vede in campo. Se tu gli chiedi: cosa hai fatto a Pulisic? Da quando è in Italia è il giocatore ad aver preso parte a più gol in Serie A; Allegri ti direbbe che non ha cambiato alcun giocatore. Nei tre anni negativi alla Juve è stato difeso, quindi io ora faccio parlare il campo. Per le giocate che hanno fatto vedere i rossoneri, rendo merito ai protagonisti e anche alla guida tecnica. Due grandi gol sono stati fatti al Napoli di Conte, che è uno dei top al mondo, che ha già un meccanismo ed è la favorita (non a detta di Conte). Allegri lo batte e indirizza la partita in venti minuti; far due gol così al Napoli non si è sempre visto».
In chiusura, ha parlato della sostituzione di Kevin De Bruyne, non presa bene dal calciatore:
«De Bruyne ha diritto di arrabbiarsi. Si mette tutto a posto in tredici secondi, ma è il mio parere da campo. Che De Bruyne a San Siro non si incazzi perché gli è stato privato, per scelta giusta, dei venti minuti finali dove si era già visto protagonista del 2-2… non c’è nulla di strano. Quella dichiarazione in conferenza di Conte, l’allenatore ha dato una risposta a tutti, non solo al giocatore. Poi con De Bruyne si parla, gli dirà quello che crede, riceverà quello che crede il giocatore. A certi livelli non è sempre attesa la carezza e il bacino, c’è sangue dentro… il Milan ti sta battendo, c’è frustrazione».