La Gran Bretagna regno mondiale dello sport al femminile non ha paura di organizzare manifestazioni (Guardian)
Il Regno Unito non si limita a calcolare l'impatto economico degli eventi sportivi, ma vede questi eventi come un'opportunità per promuovere l'orgoglio civico, rendere felici le persone e fornire ispirazione.

Cm Ginevra 22/07/2025 - Europeo femminile 2025 / Inghilterra-Italia / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: esultanza gol Barbara Bonansea
La Coppa del Mondo di Rugby Femminile si è conclusa sabato sera. Il fischio finale ha segnato la fine dell’inizio di una serie di importanti eventi sportivi femminili che si svolgeranno nel Regno Unito nel prossimo decennio. Da giugno del prossimo anno il paese ospiterà la Coppa del Mondo T20 Femminile di cricket, e nel luglio 2027 terrà la Grande Partenza del Tour de France Femmes. Il Regno Unito sta inoltre candidandosi per ospitare i Campionati Mondiali di Atletica e Para-Atletica nel 2029. La Coppa del Mondo di Netball nel 2031 o 2033 e, ciliegina sulla torta, ha una candidatura senza opposizione per la Coppa del Mondo di Calcio Femminile del 2035. The Guardian sottolinea: il Regno Unito è diventato silenziosamente la migliore sede al mondo per i tornei sportivi femminili. Una cosa che sembra rara e preziosa nella Gran Bretagna del XXI secolo: un motivo per essere ottimisti riguardo alla situazione in cui ci troviamo.
Tutti scappano dai maxieventi, l’Inghilterra li vuole
“Questa Coppa del Mondo di Rugby non si è limitata a superare la partecipazione totale del torneo stabilita in Nuova Zelanda nel 2021, l’ha triplicata. Sono stati venduti più di 440.000 biglietti, ovvero 100.000 in più rispetto all’obiettivo degli organizzatori per la competizione. Ci saranno più di 80.000 spettatori a Twickenham per la finale. Canada contro Inghilterra non sarà solo la partita di rugby femminile con la maggiore affluenza di pubblico. Sarà una delle folle più numerose nella storia dello sport femminile. In un momento in cui molti paesi del mondo devono ritirare le candidature per mega-eventi a causa della mancanza di supporto popolare, il pubblico britannico si presenta in centinaia di migliaia.
“«Nessun’altra nazione acquista più biglietti per eventi sportivi pro capite del Regno Unito», afferma Esther Britten, responsabile dei grandi eventi presso UK Sport. «Penso che le persone abbiano un enorme desiderio di vivere quella gioia, di sentire quel sorriso sul volto, e di farlo sentendosi realmente al sicuro e incluse negli stadi»”
Un nuovo pubblico per lo sport femminile
I dati di World Rugby evidenziati da The Guardian mostrano che il 30% delle persone che hanno assistito a questa Coppa del Mondo non era mai stato a una partita di rugby prima d’ora. Chiunque abbia partecipato a una partita ha potuto vedere che il pubblico includeva più donne e bambini di quanto si veda tipicamente in una partita maschile. Sono passati solo 15 anni da quando questo torneo si svolgeva davanti a folle di 2.000 persone al Surrey Sports Park. La competizione è cresciuta notevolmente e la strategia dietro questa edizione, progettata come una sorta di spettacolo itinerante che si fermava in un nuovo angolo del paese ogni weekend, ha permesso di diffondere i benefici in tutta l’Inghilterra.
L’eredità delle Olimpiadi del 2012
“Gran parte di questo successo è eredità di Londra 2012, che si tradusse in una meravigliosa estate di sport e non molto altro. “Una delle grandi lezioni del 2012 è stata che gli impegni devono essere presi prima dell’evento”, dice Britten. “Se guardo indietro al 2012, la gente parlava ancora di eredità il giorno in cui si svolgeva l’evento. C’era un impegno per quel finanziamento per mettere in scena il torneo, ma non c’era un impegno per finanziare quello che sarebbe successo dopo. Ma ora l’abbiamo reso la norma.” Più di 14 milioni di sterline sono già stati distribuiti alla comunità del rugby femminile in vista di questa Coppa del Mondo”.
Impatto per il futuro
Il Regno Unito, scrive il Guardian, non si limita a calcolare l’impatto economico degli eventi sportivi, ma vede questi eventi come un’opportunità per promuovere l’orgoglio civico, rendere felici le persone e fornire ispirazione. È una formula che sta funzionando e che promette di trasformare il prossimo decennio in un’era dorata per lo sport femminile britannico. Con eventi di tale portata già in programma e candidature ambiziose all’orizzonte, il Regno Unito si sta posizionando non solo come ospite eccellente, ma come catalizzatore del cambiamento nello sport femminile globale. Un risultato di cui essere davvero orgogliosi in un’epoca in cui le buone notizie sembrano sempre più rare.