Vlahovic una riserva di lusso alla Juventus, Chelsea o United potrebbero affondare il colpo a gennaio (Gazzetta)

Il club bianconero non ha mai cambiato idea sul serbo e da tre mesi l'obiettivo è riuscire a piazzarlo prima che scada il contratto a giugno 2026.

Juventus

Cm Torino 16/09/2025 - Champions League / Juventus-Borussia Dortmund / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: esultanza gol Dusan Vlahovic

Il destino di Dusan Vlahovic è ancora un’incognita: andrà via a gennaio, o a parametro zero a giugno? Il serbo si è rivelato una riserva di lusso per la Juventus, e dalla Premier potrebbero affacciarsi delle proposte in vista del mercato invernale.

Vlahovic è la riserva di lusso della Juventus, ma il club non cambia idea sul suo futuro

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport:

Il gioco dei 9 lascia spazio al Gioco dell’oca: alla Juventus va così e tornare al punto di partenza può apparire come una logica conseguenza di ciò che è accaduto in poco più di un mese della nuova stagione. In principio c’era un titolare, Jonathan David, un quasi titolare, Lois Openda, e una riserva, Dusan Vlahovic. In corso d’opera, ecco i giochi sparigliati: Vlahovic si prende la scena a suon di gol dalla panchina, David e Openda si fanno largo a fatica. Gerarchie ribaltate per buona pace dei propositi estivi di una società impegnata a chiudere l’esperienza Dusan a Torino? Sì, anzi no. David e Openda rappresentano un doppio investimento, Vlahovic la speranza che a gennaio bussi qualcuno alla Continassa per un sì sul mercato d’inverno. La Premier League non ha mai nascosto il suo interesse per il centravanti serbo, Chelsea e Manchester United su tutti, e il club bianconero non ha mai cambiato rotta, così tra tre mesi l’obiettivo è riuscire dove non si è riusciti in estate. Dusan, nell’attesa di un addio in anticipo rispetto alla chiusura naturale del rapporto il prossimo giugno, tornerà l’alternativa di lusso.

Tudor si è convinto che Vlahovic può rappresentare l’effetto a sorpresa una volta cominciata la sfida: il centravanti serbo sa trovare nella voglia di riscatto e nell’orgoglio l’energia in più per dimostrare come siano sbagliate le scelte iniziali. Dusan ha steccato, in parte o del tutto, le uniche due volte in cui Tudor gli ha dato carta bianca dal primo minuto e si è acceso ogni volta che l’allenatore di Spalato lo ha mandato dentro la contesa. Abbandonata, da tempo, l’idea di poter ottenere dalla cessione del 9 serbo una cifra sperata, privarsi di Dusan sei mesi prima della fine del contratto vorrebbe dire metà stagione di ingaggio in meno e, magari, dieci, quindici milioni in più a bilancio. Vlahovic, a giugno, sarà libero di scegliersi un’altra destinazione, ma, a giugno, sul suo nome potrebbe scatenarsi un’asta.

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