Xabi Alonso è riuscito dove Luis Enrique aveva fallito: Mbappé ora è un uomo squadra (Espn)
È un attaccante completo: partecipa e guida il pressing del Madrid. Recupera molti più palloni. «Faccio quello che chiede il mister, voglio aiutare la squadra»

Cc Madrid 19/02/2025 - Champions League / Real Madrid-Manchester City / foto Cesar Cebolla/Image Sport nella foto: Kylian Mbappe’-Ruben Dias
Con Xabi Alonso è un altro Mbappé. Più leader. Più al centro della manovra. Ne scrivono in tanti. Lo fa anche Espn.
“Mbappé aveva segnato due gol – ed era stato nominato giocatore della partita – nella vittoria del Real Madrid per 2-1 sul Marsiglia in Champions League. Nella zona interviste lampo del Santiago Bernabéu, Xabi Alonso si è trovato davanti a un compito un po’ imbarazzante: valutare pubblicamente il contributo della sua stella, a portata d’orecchio dello stesso giocatore” — si apre così l’articolo di Espn.
«Non è stato male. Come al solito, ha un impatto incredibile. Siamo felici di averlo, ma la strada è lunga e siamo solo all’inizio… e con lui qui, a un metro da me, non posso aggiungere altro, vero?»
Un attaccante francese e un allenatore spagnolo
Espn scrive:
“Immaginate questo: un attaccante francese, ispirato da un allenatore carismatico, porta il suo gioco a un livello superiore per vincere la tanto attesa Champions League e viene premiato con il Pallone d’Oro. Suona familiare? È quello che è successo a Ousmane Dembélé, incoronato miglior giocatore del 2025, dopo la sua stagione da protagonista al Paris Saint-Germain con Luis Enrique. Perché Mbappé non potrebbe replicare la formula nel 2026 con Alonso al Real Madrid?
La prestazione di Mbappé contro il Marsiglia ha richiamato paragoni diretti con Dembélé. L’attaccante ha guidato il pressing del Madrid, interrompendo le costruzioni dei francesi, mentre la squadra di Xabi Alonso riconquistava ripetutamente il possesso in posizioni pericolose. I commentatori spagnoli hanno paragonato con entusiasmo la sua prestazione alla celebre immagine di Dembélé pronto, come uno sprinter, a pressare la difesa dell’Inter nella finale di Champions dello scorso anno.
Luis Enrique aveva trasformato Dembélé in un attaccante completo e instancabile, una stella altruista quando senza palla. Era un processo che non era riuscito a completare con Mbappé, che nel 2024 aveva lasciato il Psg per Madrid”.
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Il nuovo Mbappé
Uno dei grandi interrogativi sull’avventura di Alonso riguardava proprio Mbappé. Sarebbe riuscito dove Luis Enrique aveva fallito? Ossia convincere Kylian – autore di 44 gol in tutte le competizioni la scorsa stagione, ma spesso poco diligente in fase difensiva – a diventare quel giocatore completo per il Real Madrid.
Espn scrive:
“Finora, tutto bene. In sei partite di Liga in questa stagione, Mbappé ha recuperato 15 palloni, 2,5 a partita, rispetto ai 36 recuperi in 34 presenze la scorsa stagione (1,06 a partita). È stata la dimostrazione di ciò che mancava al gioco di Mbappé. E anche la prova che sta seguendo la visione di Alonso“.
«Xabi vuole che riconquistiamo il pallone più rapidamente. Faccio quello che chiede il mister. Vuole un pressing alto per recuperare palla in avanti e creare occasioni. Ci abitueremo e aiuterà la squadra a vincere trofei… voglio aiutare la squadra. Sia segnando, pressando o con assist, voglio dare il mio contributo».
E conclude mettendo a confronto il prima con Ancelotti e il dopo con Xabi Alonso:
“L’attaccante ha visto come la squadra dello scorso anno, sotto Carlo Ancelotti, fallisse per le carenze difensive, soprattutto contro grandi squadre come Barcellona (16-7 complessivo in quattro incontri) o Arsenal in Champions (5-1 in due gare). E Sembra aver capito che qualcosa doveva cambiare.
Alcune statistiche suggeriscono che il miglioramento di Mbappé senza palla sia graduale. In Liga, effettua 12,47 pressioni per 90 minuti nella stagione 2025-26, rispetto a 12,41 la scorsa stagione. Le pressioni ad alta intensità sono aumentate leggermente (9,39 contro 8,89). I recuperi effettivi sono 3,24 per 90 minuti, simile ai 3,49 della stagione precedente. La percentuale di tempo camminando in partita resta al 77%.”