Il Napoli come le altre squadre italiane non gode di grande considerazione, si è visto dall’arbitraggio

Stoica resistenza in dieci uomini per un'ora. Non era questa la gara su cui puntare per superare il girone. La stagione è molto lunga.

Napoli arbitro

German referee Felix Zwayer gives a red card to Napoli's Italian defender #22 Giovanni Di Lorenzo (out of frame) during the UEFA Champions League league stage football match between Manchester City and Napoli at the Etihad Stadium in Manchester, north west England, on September 18, 2025. (Photo by Darren Staples / AFP)

Il Napoli come le altre squadre italiane non gode di grande considerazione, si è visto dall’arbitraggio

Un’ora di stoica resistenza in dieci uomini. Poi le giocate di Haaland, Foden e Doku decidono una partita giocata ad armi impari per quasi tutta la partita dopo l’espulsione di Di Lorenzo al 20°. Conte, poi, decide da grande allenatore di togliere De Bruyne per inserire Olivera e provare la lunga battaglia.

Nel primo tempo l’inizio è molto tattico con il palleggio del City. Vanja respinge un tiro di Reijnders e alcune mischie su calci d’angolo. Poi Beukema di testa e Donnarumma fa il miracolo con una grande parata. Poco dopo il 20° l’episodio che segna la gara: espulso Di Lorenzo per fallo da ultimo uomo rilevato al Var. Conte fa la mossa che non ti aspetti: fuori king Kevin. Inizia l’assedio dove Vanja para tutto quello che si può parare, Politano diventa capitano eroico su un salvataggio a porta vuota.

Nel secondo tempo il Napoli resiste 10 minuti, poi Foden inventa e Haaland segna. Politano ammonito viene sostituito da Juan Jesus. La partita praticamente finisce qui. Dopo 10 minuti raddoppia Doku con una serpentina in area di rigore. Poi la gara si spegne con i cambi dall’una e dall’altra parte.

Resta il rammarico dell’uomo in meno contro un City che ha palleggio e top player ma ha punti deboli nel contrasto e in difesa. Non era questa la gara su cui puntare per superare il girone ma c’è un’indicazione da tener conto: sui falli il Napoli insieme ad altre squadre italiane non gode esattamente di grande considerazione. Ora testa al Pisa e poi il doppio impegno Milan e Sporting al Maradona: la stagione è lunga.

Correlate