Con Gattuso può nascere un’Italia d’attacco, il che sviluppa ambizione e autostima (Condò)

Sul Corsera. Nel 5-0 all'Estonia prodotto un volume di fuoco inedito, di questi tempi e in generale nella nostra storia. La formazione offensiva è una scelta logica

Gattuso

Mg Bergamo 05/09/2025 - qualificazione Mondiale 2026 / Italia-Estonia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Mateo Retegui

Con Gattuso può nascere un’Italia d’attacco, il che sviluppa ambizione e autostima (Condò)

Giocare all’attacco, scrive Paolo Condò, sviluppa ambizione e autostima. La stessa autostima che ha prodotto il 5-0 dell’Italia all’esordio di Gattuso. La Norvegia, seppure fuori casa, vinse solo 1-0 peraltro soffrendo.

Scrive Condò sul Corriere della Sera:

C’è voluta quasi un’ora per stappare l’era Gattuso, ma le bollicine che ne sono scaturite, pur non dando ancora alla testa, promettono una discreta qualità. L’Italia ha vinto segnando 5 gol, quantità che riapre uno spiraglio all’inseguimento della Norvegia nella differenza reti, e sufficiente per non perdere contatto dal secondo posto, traguardo minimo (vale gli spareggi) ma ancora da blindare. Uniti a un palo e alle belle parate del portiere estone descrivono un volume di fuoco inedito, di questi tempi e in generale nella nostra storia. Gattuso ha ottenuto questo da una formazione molto offensiva, scelta logica se si considera che da qui all’eventuale secondo spareggio di marzo — quello decisivo — giocheremo sempre per vincere e segnare molto. Se la vogliamo vedere bene, e la vogliamo perché il desiderio di riavere l’italia ai Mondiali è lancinante, l’Italia potrebbe arrivare negli Stati Uniti sull’onda di una stagione votata all’attacco, il che sviluppa ambizione e autostima. Forse è presto per proclamarlo, certo non per sperarlo. 

Gattuso: «Nessuna emozione per il debutto. Armani? Lo conobbi ad una partita di basket con Galliani» (le parole della vigilia)

Il commissario tecnico dell’Italia, Gennaro Gattuso, è alla vigilia del suo debutto ufficiale sulla panchina azzurra. In serata ha rilasciato alcune dichiarazioni tra Sky Sport e conferenza stampa, in vista dell’impegno di domani contro l’Estonia. Imperativo vincere e vincere bene, segnando quanti più gol possibili per insidiare il primo posto della Norvegia.

«Qui è tanta roba, non potevo immaginare un inizio migliore. Emozioni? Non ho tempo per emozionarmi. I ragazzi si sono messi subito a disposizione. Si sono dimostrati tutti disponibili, anche la Federazione. C’è grande curiosità di vedere la risposta domani contro l’Estonia. Devo sicuramente fare i complimenti alla squadra».

«Dobbiamo essere squadra, la forza deve farlo il collettivo tirando fuori l’orgoglio. Ci sono tante pressioni, le sento come le sentivo da calciatore. Per questo le emozioni sono poche, poi magari arriveranno più avanti quando l’arbitro fischierà l’inizio ma ora sono totalmente concentrato sul lavoro da fare. Ragioniamo partita dopo partita, abbiamo un compito molto difficile. Ce la metteremo tutta per raggiungere l’obiettivo».

Su Armani

«Sarà sicuramente una grave perdita, faccio le condoglianze alla sua famiglia. Abbiamo perso un grande uomo di qualità e classe. Amava lo sport, l’avevo conosciuto ad una partita di basket insieme a Galliani».

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«I giovani non sono pronti per il grande calcio perché si gioca poco. Non so quanti oratori sono stati chiusi, non si gioca più per strada. Non ci sono strutture adeguate e i genitori non si sentono al sicuro. L’abbiamo preparata bene, al di là dei moduli. Poi se sarà 4-3-3 o 4-2-3-1 lo vedremo strada facendo. Pensiamo gara dopo gara. Loro sono una squadra molto organizzata alla quale dovremo prestare la massima attenzione».

 

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