La Spagna è naufragata a Eurobasket, si chiude la luminosa era di Scariolo (El Paìs)
Fuori dai quarti, è il peggior risultato di sempre. Scariolo è il ct più vincente di sempre, ora allenerà il Real Madrid

Db Milano 18/06/2022 - play off Legabasket serie A / AX Armani Exchange Olimpia Milano-Segafredo Virtus Bologna / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sergio Scariolo
Un’era giunge al termine al Spyros Kyprianou Arena di Limassol. La Spagna, campione d’Europa in carica, perde contro la Grecia di Giannis Antetokounmpo e viene eliminata nella prima fase del torneo. È la sua peggiore prestazione di sempre in un Eurobasket, un Mondiale o alle Olimpiadi, e segna l’addio di Sergio Scariolo alla nazionale dopo 15 anni. La FIba lo aveva detto, mettendo la Spagna fuori dalle favorite e gli Spagnoli si erano anche arrabbiati.
Un crollo celebrato come un trionfo
Non è solo la fine del rapporto con un allenatore che ha saputo dare al gruppo un’identità forte e tantissimi titoli. La Spagna vive una nuova realtà: dopo l’eliminazione all’ultimo Mondiale e alle scorse Olimpiadi, anche in questo Eurobasket si ferma prematuramente, in piena transizione generazionale e alla ricerca di nuovi leader. Si chiude anche una striscia di risultati quasi incredibile: dal 1999 era sempre arrivata alle semifinali europee, rimanendo senza medaglia solo nel 2005. Da oggi, si apre un’altra epoca. La vittoria della Bosnia contro la Georgia costringeva la Spagna a battere la Grecia per qualificarsi agli ottavi. L’impresa era sconfiggere Antetokounmpo, e la stella greca ha chiuso con 25 punti, 14 rimbalzi e 9 assist. La Spagna è stata fedele a sé stessa, una squadra grintosa e unita fino all’ultimo, ma stavolta non è bastato.
L’applauso a Scariolo
Entrando nella sala stampa del palazzetto cipriota Sergio Scariolo si è portato una mano al cuore. Era la fine di un’epoca. L’addio al “re d’oro”, l’allenatore più vincente nella storia della nazionale spagnola di pallacanestro. Otto delle 20 medaglie della squadra portano la sua firma: i quattro ori europei (2009, 2011, 2015 e 2022), un oro mondiale (2019), un argento olimpico (2012) e due bronzi (Olimpiadi 2016 e Europei 2017). Oltre ai titoli, ha saputo infondere nella squadra valori che ne sono diventati l’identità: la lotta, il senso del gruppo, lo spirito di squadra. Scariolo lascia per allenare il Real Madrid dopo due periodi alla guida della nazionale: dal 2009 al 2012 e dal 2015 a oggi. Si congeda con 222 partite (166 vittorie e 56 sconfitte), superato solo dalle 433 di Antonio Díaz-Miguel e davanti a Lolo Sainz (133). Il bilancio di questo percorso ha reso molto emozionante l’addio di Scariolo dopo la sconfitta contro la Grecia che ha sancito l’eliminazione della Spagna dall’Eurobasket. «Vado via in pace con me stesso e con la mia coscienza, perché ho dato tutto quello che potevo», ha dichiarato il tecnico italiano di 64 anni.
Scariolo poteva lasciare prima dell’Europeo
L’eliminazione nella prima fase dell’Eurobasket, superando solo Cipro in un girone da sei squadre, segna la fine di un percorso difficile. Il cammino della nazionale verso il torneo in cui doveva difendere l’oro del 2022 è stato tortuoso fin dall’inizio. Prima dell’Europeo Luis Guil, specialista della difesa, ha lasciato la squadra per allenare il Real Madrid. Le assenze e gli infortuni hanno colpito duramente la squadra. Lorenzo Brown ha rinunciato per motivi personali. Scariolo ha annunciato la lista dei convocati un giorno dopo che il Real Madrid aveva comunicato il licenziamento di Chus Mateo e il giorno prima che il club bianco annunciasse l’ingaggio del tecnico italiano per tre stagioni. L’allenatore aveva già detto che l’Eurobasket sarebbe stato il suo ultimo impegno con la Federazione e aveva offerto alla presidente, Elisa Aguilar, di lasciare la panchina della nazionale se avesse voluto accelerare il cambio. Aguilar ha rifiutato, e Scariolo si è impegnato a fondo affinché il doppio ruolo non influenzasse la preparazione e lo svolgimento del torneo.
“Ho fatto di peggio”, ha scherzato, ricordando quando era assistente dei Raptors in Nba e allo stesso tempo allenava la Virtus Bologna mentre era anche alla guida della Spagna. Sdoppiarsi non era più possibile con il Real Madrid e Scariolo ha riunito i suoi giocatori il primo giorno di ritiro per chiedere loro di non farsi distrarre.