Il Napoli dovrebbe spendere 45 milioni per Hojlund dopo i 40 per Lucca. Qualcosa sfugge alla logica

Nei piani del Napoli, era Lucca il rincalzo ufficiale di Lukaku. Un club non può ragionare da tifoso. La rosa si è allargata, i costi sono lievitati.

De Laurentiis Napoli Hojlund

Mg Dimaro 22/07/2025 - amichevole / Napoli-Arezzo / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis-Jacqueline Baudit

Il Napoli dovrebbe spendere 45 milioni per Hojlund dopo i 40 per Lucca che doveva essere il vice Lukaku

Francamente a me la resistenza che il Napoli pone ad accettare il prestito di Hojlund con obbligo di riscatto sembra quanto mai ragionevole. E i motivi sono molteplici. Il primo è valutare il valore effettivo del giocatore che certamente non viene da due annate stratosferiche. E deve dimostrare sul campo di valere la cifra richiesta. In secondo luogo, il Napoli si avvierebbe a compiere quest’anno un sacrificio notevole caricando il monte ingaggi di una cifra non indifferente con l’arrivo del danese. Un monte ingaggi che è già molto lievitato con i nuovi acquisti. Senza peraltro sapere se per caso da febbraio in poi Lukaku tornerà abile ed arruolabile.

Il presidente di una società deve fare il presidente. E non il tifoso. E quindi esaminare tutti gli aspetti di un investimento particolarmente oneroso. Mi chiedo ancora, ma se il Napoli è disposto a spendere (e francamente non lo so) 45 milioni per Hojlund, perché a luglio non ha preso lui invece di Lucca che più o meno è costato una cifra comparabile? Nell’idea della società era Lucca il rincalzo ufficiale di Lukaku. E adesso che Lukaku si è infortunato scopriamo che occorre prendere un giocatore più forte (tutto da dimostrare) di Lucca. Certamente più costoso. Insomma c’è un gap logico in questa successione di eventi che sinceramente mi sfugge. Per cui resto a guardare quel che accadrà.

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