Nel calcio femminile la vita dei tifosi è migliore: bus gratuiti, bottigliette d’acqua negli stadi e niente caro biglietti
Il racconto di Athletic. Record di oltre 600mila spettatori, il 35% provenienti dall'estero. Il gruppo ultrà della Svezia sono i “Soft Hooligans”

Swedish supporters' group the Soft Hooligans cheer for their team ahead of the UEFA Women's Euro 2025 Group C football match between Sweden and Germany outside the Letzigrund Stadium in Zurich, on July 12, 2025. Swedish supporters' group the Soft Hooligans have brought their chants, drums and message of inclusion to Switzerland to support their national team in the 2025 Euros, to promote good vibes in the stands and better conditions for women's football. (Photo by SEBASTIEN BOZON / AFP)
Nel calcio femminile la vita dei tifosi è migliore: assistenza, bottigliette d’acqua negli stadi e niente caro biglietti
Euro 2025 è stato un successo strepitoso, e non è un caso. La finale tra Inghilterra e Spagna ha chiuso una rassegna che ha consolidato il proprio trionfo giorno dopo giorno, dimostrando che quando si mette la donna al centro, i risultati arrivano. Questo campionato europeo femminile non è stato solo un evento sportivo, ma una vera e propria celebrazione, pensata per creare un ambiente accogliente e inclusivo che rispecchiasse le diverse esigenze del pubblico del calcio femminile.
Il New York Times ha analizzato il successo del torneo
Euro 2025 un torneo “a misura di donna”
Il successo di Euro 2025 si radica in una filosofia organizzativa innovativa. L’obiettivo era chiaro: andare oltre la semplice partita, offrendo un’esperienza che ponesse al centro sia le atlete che le spettatrici. Alcuni esempi concreti? Le bottigliette d’acqua, spesso bandite dagli stadi maschili, sono state reintrodotte nelle partite femminili, un gesto semplice ma significativo che ha tenuto conto delle esigenze di bambini e donne in gravidanza. Ma non solo: le “fan walks” organizzate, gli incontri pre-partita per i tifosi hanno offerto un supporto concreto ai tifosi in viaggio, fornendo assistenza in caso di smarrimento documenti o problemi tecnici. Tutto questo ha contribuito a creare un’atmosfera di serenità e divertimento.
Posizione strategica e trasporti gratuiti per il calcio femminile
Uno dei pilastri di questo successo è stata la posizione centrale della Svizzera in Europa. Essere nel cuore del continente ha facilitato gli spostamenti per un vasto bacino di tifosi internazionali, rendendo il viaggio accessibile a molti. A ciò si è aggiunto un incentivo fondamentale e decisivo: il trasporto pubblico gratuito per raggiungere lo stadio da qualsiasi punto della nazione ospitante, incluso nel prezzo del biglietto. Questa iniziativa, già sperimentata con successo dalla Germania per gli Europei maschili, si è rivelata un fattore determinante in un paese notoriamente costoso come la Svizzera.
L’Uefa ha confermato che ben il 35% dei biglietti non è stato acquistato all’interno della Svizzera, un dato che testimonia l’efficacia di questa combinazione vincente.
Biglietti accessibili: 96 euro per la finalissima
I prezzi dei biglietti hanno giocato un ruolo cruciale nell’accessibilità del torneo. I costi spaziavano da 25 franchi svizzeri (circa 27 euro) per le partite della fase a gironi a 90 franchi (circa 96 euro) per i posti più ambiti della finale. Questa politica di prezzi accessibili ha reso Euro 2025 fruibile a un pubblico ampio e diversificato, contribuendo ulteriormente al suo successo e dimostrando che il calcio di alto livello può essere alla portata di tutti.
Euro 2025 è stato un successo di pubblico eccezionale. Il torneo ha battuto diversi record di affluenza, a partire dalla semifinale tra Germania e Spagna, che ha segnato un’affluenza cumulativa record di 623.088 spettatori. La finale al St. Jakob-Park di Basilea ha registrato un tutto esaurito con 34.250 posti.
Anche nazioni meno blasonate nel calcio femminile hanno portato migliaia di supporter rumorosi: la Federcalcio finlandese ha stimato almeno 1.000 tifosi per ognuna delle tre partite della fase a gironi, mentre circa 7.000 fan gallesi hanno raggiunto la Svizzera per il loro debutto in un torneo maggiore. Come raccontato da Estrid Kjellman, fondatrice del gruppo svedese “Soft Hooligans”, la passione e i cori hanno sovrastato i tifosi inglesi nei quarti di finale, nonostante fossero in minoranza.