De Laurentiis: «Ho avuto successo nel calcio per la grande disciplina acquisita nel cinema»
Agli Stati Generali della Cultura: .«Nel calcio e nel cinema bisogna mettersi in testa ciò che dice Conte: amma fatica'»

Mg Napoli 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
La prima tappa dell’edizione 2025 degli Stati Generali della Cultura è Napoli, ed è intervenuto per l’occasione il presidente Aurelio De Laurentiis.
De Laurentiis: «Ho avuto successo nel calcio per la grande disciplina acquisita nel cinema»
De Laurentiis ha parlato del connubio vissuto tra calcio e cinema:
«Perché ho avuto successo nel calcio? Per la grande disciplina che ho acquisito nel cinema, se uno realizza prodotti dell’ingegno attraverso un processo industriale, quella è la più grossa scuola del mondo e puoi fare ogni altra attività, vedi il particolare nel totale. […] Bisogna mettersi in testa quello che dice Conte, amma fatica’ perché le cose non te le regala nessuno. Quando sento dire che uno fa i film per sé, è bocciato perché il cinema è un ponte per il pubblico che è mio committente. Io devo cercare di dargli un’opera che accontenti tutti, non solo pochi eletti».
Il presidente del Napoli: «Finché vivo, non vendo. Non lo venderei nemmeno per due miliardi e mezzo»
«Non mi sono mai preoccupato delle valorizzazioni. Finché avrò vita, cercherò di tenere in vita il Calcio Napoli. Poi, quando non ci sarò più, i miei figli se vorranno cederlo, lo cederanno. Io ho già rifiutato 900 milioni. Non venderei il Napoli nemmeno per due miliardi e mezzo di euro. Il Calcio Napoli si identifica con la città, con un popolo, con un’idea, con i napoletani, finché questa idea possiamo tutti rappresentarla con onestà intellettuale, andiamo avanti».