Beccalossi, prima lo stato confusionale e poi 47 giorni di coma (Corsera)

Fra due giorni compirà 69 anni. Ora comincerà la riabilitazione. Oriali tra i primi a saperlo, la vecchia squadra ha una chat e lui non scriveva più

beccalossi

Beccalossi, prima lo stato confusionale e poi 47 giorni di coma (Corsera)

Evaristo Beccalossi, bandiera dell’Inter a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, calciatore cult per gli interisti, è stato male. quarantasette giorni di coma. E adesso dovrà cominciare la riabilitazione. A raccontarlo al Corriere della Sera è la moglie Danila. Beccalossi fumava tanto, un pacchetto al giorno.

 Il 9 gennaio il suo mondo si è capovolto. «Un amico che lo doveva accompagnare a Pavia arriva a casa sua e lo trova in stato confusionale — racconta Danila —. Avvisa subito mia figlia Nagaja che abbandona la cena con gli amici e si precipita a casa del papà. Evaristo era cosciente, parlava ma non tutto quello che diceva aveva un senso.

La situazione precipita due giorni dopo. «Si è aggravato ed è entrato in coma. È stato intubato, ricoverato in terapia intensiva» racconta Danila. «È stato il momento più duro perché i medici con lucida onestà ci hanno avvisato: “Non sappiamo se arriva a domani”». Da quel giorno ne sono trascorsi altri 47.

Beccalossi e la chat whatsapp degli interisti

I primi a essere informati sono stati il presidente dell’inter Beppe Marotta e i compagni dello scudetto del 1980. «Hanno una chat su Whatsapp all’interno della quale si danno quotidianamente il buongiorno e la buonanotte. Essendo vecchietti fanno una sorta di appello e il Becca era fra i più attivi. La sera del ricovero non scrive nulla. La mattina seguente Oriali chiama preoccupato. Lui e Bordon sono stati i primi a saperlo».

Fra due giorni Evaristo Beccalossi compirà 69 anni. «Ora ha davanti il percorso di rieducazione, è ancora lunga. Ma, come da giocatore, mica ha voglia di allenarsi. Quando deve andare in palestra sbuffa». Vede le partite dell’inter? «A sprazzi sul telefonino. Quando Nagaja prima della semifinale con il Barcellona gli ha chiesto “babbo chi va in finale secondo te?” ha risposto “l’Inter, ovvio”».

Correlate