Moggi elogia De Laurentiis: uno dei pochi presidenti a coniugare conti in ordine e squadra competitiva

Su Libero. Il Napoli a Lecce ha vinto senza acuti di qualità: squadra robusta, ben messa atleticamente, ottimamente guidata da Conte

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An Milano 03/06/2014 - conferenza stampa di presentazione libro 'Il pallone lo porto io' / foto Andrea Ninni/Image nella foto: Luciano Moggi

Moggi elogia De Laurentiis: uno dei pochi presidenti a coniugare conti in ordine e squadra competitiva

Su Libero Luciano Moggi scrive anche del Napoli e di De Laurentiis:

Vince anche il Napoli a Lecce, 1-0, senza particolari acuti di qualità, dando la sensazione, come sempre, di squadra robusta, ben messa atleticamente, ottimamente guidata da mister Antonio Conte e ben diretta da De Laurentiis, uno dei pochi presidenti che riesce a coniugare la pratica sportiva con quella economica: libri contabili in ordine e squadra competitiva. Tant’è che quest’anno, senza l’assillo di competizioni europee, come invece ha l’Inter, sta comandando la classifica del campionato con tre punti di vantaggio sulla rivale nerazzurra, a tre giornate dal termine, con molte probabilità di tagliare il traguardo per prima.

Varenne è uno degli errori di Moggi. Big Luciano gli preferì Voyant

E’ morto all’età di 71 anni Enzo Giordano, il proprietario del cavallo dei record Varenne.

La Gazzetta dello Sport racconta la storia di come Giordano scoprì e acquistò Varenne per 180 milioni di lire (circa 90mila euro):

Enzo Giordano nel 1998 ha 44 anni e decide di entrare nel mondo dell’ippica. È nato a San Giuseppe Vesuviano e vive a Napoli dove, vicino alla stazione ferroviaria, è titolare di un ufficio di cambiavalute, eredità di famiglia che si tramanda da un paio di generazioni. Ha un solo hobby: le corse al trotto. E qui si entra nella leggenda: chi lo conosce afferma che Enzo è in grado di vedere in anticipo il futuro, addirittura i risultati delle corse. Così, il frutto delle ingenti vincite e parte dei risparmi accumulati sono pronti per l’acquisto del cavallo tanto desiderato. Si orienta su un trottatore di tre anni, già pronto per le corse, non sul classica puledro di un anno e mezzo. Ci ha già messo gli occhi addosso Luciano Moggi, e ci sono altri due soggetti interessanti in allenamento a Bolgheri, nei pressi di Livorno: si chiamano Voyant e Varenne. Moggi sceglierà Voyant. Giordano affida la trattativa all’allenatore finlandese Jori Turja, in attività in Italia. Si va dritti su Varenne, anche se al debutto a Bologna rompe e viene squalificato. Ma fa un recupero mostruoso che non sfugge a Giordano lì, davanti alla tv, a guardare quella corsa. E poi gli piace il nome che fa fatica a ricordare.

Varenne aveva un frammento osseo vagante, per cui il suo acquisto era rischioso.

Varenne è l’unico del quartetto che non saluta i visitatori. (…). La porta del box si apre e quel cavallo, che al primo incontro era stato freddo, osserva Giampaolo negli occhi e gli appoggia la testa sulla spalla. (…) Diventa il trottatore più forte di sempre in Italia e ce lo invidiano pure i francesi. (…) Varenne chiude la carriera con 6 milioni di euro di vincite. Giordano diventa ricco, ma non è felice. Si è spento prima del trentesimo compleanno del suo Varenne che da poco era stato trasferito da Villanterio, nel pavese, all’allevamento Lj di Eboli (SA). Giordano lo aveva voluto vicino nei giorni più difficili. 

 

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