Bruscolotti: «Dissi a Maradona che volevo vincere, mi rispose che era venuto al Napoli per quello»
«Quando dovevo dirgli che sarebbe stato capitano era preoccupato, ma quando lo sentì sorrise e mi abbracciò felice»

Argentinian national soccer team captain and midfielder Diego Maradona cries after his team lost to West Germany 1-0 on a penalty kick by defender Andreas Brehme in the World Cup final, 08 July 1990 in Rome. It is Germany's third World title (1954, 1974 and 1990). AFP PHOTO (Photo by STAFF / AFP)
Beppe Bruscolotti, ex centrale difensivo del Napoli, ha parlato ai microfoni della trasmissione “Legends”. Tra i vari argomenti le prossime sfide in cui saranno impegnati gli azzurri e poi un ricordo di una chiacchierata con Maradona
Maradona era venuto a Napoli per vincere
«Passeggiavamo per il campo prima dell’allenamento, lo presi e gli dissi che avevo da comunicargli una cosa molto importante. Lui inizialmente era preoccupato, ma quando sentì che sarebbe stato lui il capitano del Napoli sorrise e mi abbracciò felice. Gli dissi che avevo ancora qualche anno da giocare e che volevo vincere prima di chiudere la mia carriera. Cosa che sarebbe dipesa da lui. E lui mi rispose che sarebbe andata così, che prima di smettere avrei vinto, perché lui era venuto da Barcellona a Napoli per vincere».
Sulla sfida col Torino? «Juric fa vedere anche quello che è lo spirito del Toro, che è stato sempre di una squadra fisica, aggressiva, di forza».
Chi potrebbe esser il nuovo direttore sportivo? «Difficile trovare qualcuno perché a quanto si apprende molti dichiarano di non voler venire. Sartori del Bologna? Lì c’è un ambiente più tranquillo, dove poter costruire meglio».
La sfida col Barcellona? «Le assenze nei blaugrana non peseranno troppo, perché parliamo di un grande club, che giocherà per vincere subito la partita, come ha fatto all’andata. Il Napoli dovrà stare attento e saper approfittare di qualche ripartenza. Loro spesso hanno subito gol in contropiede quest’anno».