L’Italia di Spalletti è l’Italia degli ignorati da Mancini (Libero)
Ha riportato in Nazionale chi era finito ai margini: Casale, Zaccagni, Romagnoli. Sarà titolare anche Politano, per Mancini "primo degli ultimi"

Newly appointed Italy's national football team head coach Italian Luciano Spalletti looks on during a press conference at Coverciano training ground in Florence on September 2, 2023. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)
L’Italia di Spalletti è quella dei calciatori ignorati da Roberto Mancini. Il nuovo commissario tecnico ha rimesso al centro Casale, Romagnoli, Zaccagni, Zaniolo, Locatelli. Quelli che spesso si sono ritrovati ai margini con il suo predecessore. Claudio Savelli, su Libero, scrive:
“È l’Italia degli ignorati. Di chi non veniva considerato dall’ex ct Mancini e con Spalletti si è ritrovato subito al centro della scena. È l’Italia di Casale, Romagnoli e Zaccagni che non risultavano mai nelle liste del Mancio nonostante la Lazio avesse uno stile di gioco simile a quello azzurro, fatto di ritmo, palleggio e meccanismi preconfezionati: un pacchetto pronto all’uso che semplifica le cose ad un selezionatore che ha poco tempo per allenare”.
Zaccagni spesso restava fuori dalle convocazioni per problemi comportamentali, continua Savelli, ma altre scelte erano inspiegabili.
“non si spiegava la rinuncia alla coppia di centrali che si conoscono a memoria e hanno guidato una delle migliori difese dello scorso campionato. Spalletti fesso non è, infatti ha convocato il pacchetto e non sembra volerli accoppiare con altri centrali. Non con Mancini, quindi, che affiancherà l’asso Bastoni dominante nell’Inter e finalmente titolare nell’Italia. Per Mancini si intende il Gianluca della Roma che con l’omonimo mister proprio non andava d’accordo: Spalletti non lo conosce ma dall’amico Mourinho ha ricevuto rassicurazioni, e dopo questi giorni a Coverciano sembra essersi convinto a schierarlo addirittura titolare”.
Anche Zaniolo è stato spesso tenuto lontano da Coverciano, per la sufficienza mostrata durante gli allenamenti con l’Italia.
“Con Spalletti è sparita, gli esclusi non vogliono più esserlo e la prima impressione spesso è quella che conta”.
E Immobile, che sembrava non volesse più giocare in Nazionale “anche perché non sentiva protezione da parte del ct“, torna titolare e anche capitano, “rinvigorito dalla fiducia di Luciano e dal suo tocco magico per i centravanti“.
E ancora Locatelli, che in una recente intervista non ha fatto mistero della rottura verificatasi con Mancini.
“alla prima conferenza di Spalletti è stato elogiato, coccolato, valorizzato nella nuova posizione da regista. Non è un caso: il nuovo ct ha menzionato chi ha bisogno di essere recuperato per la causa azzurra”.
Sarà titolare anche Politano, “sempre convocato dal Mancio come pezza, ripiego, riserva all’Europeo, primo degli ultimi“.
Quella di Spalletti sarà per metà una formazione di calciatori ignorati da Mancini.
“mezza formazione di ex ignorati. Spalletti vede e provvede. Con orgoglio, senza pregiudizio”.