Napoli favorito ma non vorremmo essere nei panni di Garcia (Condò)
Su Repubblica: se da un lato ha ereditato la macchina più potente, dall’altra deve riuscire a tenerla in pista come faceva Spalletti
Db Dimaro (Tn) 24/07/2023 - amichevole / Napoli-Spal / foto Daniele Buffa/Image Sport
nella foto: Rudi Garcia
L’analisi del campionato nelle parole di Paolo Condò che su Repubblica dà il Napoli favorito.
Le conferme di Osimhen e Kvara — non scontate, specie la prima, mentre il georgiano inizia la stagione ai box — ripropongono i campioni d’Italia nel ruolo di favoriti, e se il buco aperto da Kim risulterà ben coperto la squadra passata a Rudi Garcia sarà competitiva anche in Champions. Ecco, Garcia: vorremmo e non vorremmo essere nei suoi panni, perché se da un lato ha ereditato la macchina più potente, dall’altra deve riuscire a tenerla in pista come faceva Spalletti: il nuovo ct azzurro, annunciato ieri dalla Federcalcio, a Napoli aveva creato un sistema di pesi e contrappesi così calibrato da permettersi velocità esagerate senza correre troppi rischi. Un allenatore nuovo alla guida di una squadra che ha già vinto vive sempre la dicotomia fra la convenienza a lasciare le cose immutate e il desiderio di imprimere il proprio marchio. Garcia è un uomo saggio, oscillerà con equilibrio fra le due tentazioni.
Lo scrive Athletic. È un accordo tra l'ex Era e la Fifa. Il risarcimento fino a un massimo annuale di 7,5 milioni di euro. Il programma non copre l'Under 21.
Mercoledì rientreranno tutti dalle Nazionali e il match contro la Dea è sabato sera. Tra l'altro, gli azzurri dovranno fronteggiare gli infortuni a centrocampo.
«È atipico per la sua età, sembra avere 30 anni invece di 20», ha detto il ct Gattuso. La sua fama, però, si ferma in Italia: Haaland ha rivelato di non sapere chi sia.
La Figc sta osservando diversi giocatori che non hanno mai esordito con la Nazionale argentina, come Soulé, Valentini e Beltrán: tutti e tre hanno militato in Serie A.
Al Giornale: «Al Mondiale del '58 fummo i primi nella storia a farci seguire da uno psicologo. Un nuovo me? Haaland non ha grandissime doti tecniche, ma ha potenza esplosiva».
A Repubblica: «Sono d'accordo con le lamentele di De Laurentiis, si gioca troppo. Il play-off tra Italia e Slovacchia? Per me sarebbe una mezza sconfitta, perché tifo l'Italia».
Intervistato da Zazzaroni: «Andrea Agnelli tanto criticato ma con lui alla Juve si sono ottenuti risultati eccezionali. Quella sui napoletani una battuta.
Il Corrmezz. È la partita del 30 novembre, tra due settimane. Conte ha bisogno di Romelu in campo e nello spogliatoio. E può giocare in coppia con Hojlund
Il danese è troppo isolato là davanti. Neres potrebbe fare il Raspadori, ha le qualità per farlo. Il tecnico deve inventarsi qualcosa, il Napoli non segna più