De Sanctis: «Paulo Sousa ha ancora un po’ di tempo per decidere, ma siamo sereni, resterà con noi»
In conferenza: «Sa chi è Iervolino e quello che la Salernitana è ora e sarà in futuro. Ci saranno scelte di mercato che ci renderanno più forti».

Perugia 31/07/2019 - amichevole / Perugia-Roma / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Morgan De Sanctis
Il direttore sportivo della Salernitana, Morgan De Sanctis ha parlato in conferenza stampa per fare un bilancio della stagione del club campano in A. De Sanctis ha confermato Paulo Sousa alla guida della panchina della Salernitana.
«Voglio chiarire la situazione del mister Paulo Sousa: arrivato a febbraio, ha accettato la nostra sfida, stimolante per lui e per noi di ricevere un profilo così importante. Ne uscì fuori un accordo contrattuale che prevedeva un’opzione unilaterale per rinnovare il contratto da parte della Salernitana, che è stata accettata. Allo stesso tempo, c’è la libertà dell’allenatore di avere un piccolo spazio nel quale deciderà se continuerà a lavorare con noi. Il mister non aveva avuto delle esperienze felicissime, soprattutto le ultime due, prima della Salernitana. Sa chi è Danilo Iervolino, chi è Maurizio Milan. Sa come lavora la direzione sportiva, è consapevole di quello che la Salernitana è ora e sarà in futuro. Ci saranno scelte di mercato che potranno renderci più forte per restare a livello di quest’anno, ma è anche vero che all’inizio potremmo essere leggermente meno forti perché faremo grossi investimenti sui giovani. Siamo sereni: ci affideremo a un maestro. Il mister, come detto, ha uno stretto periodo di tempo per prendere la sua decisione, ma siamo sereni e Paulo Sousa resterà con noi».
De Sanctis ha parlato della stagione appena conclusa:
«E’ stato fatto un lavoro importante. Durante la stagione non ho parlato molto, non sono intervenuto tante volte quanto necessario farlo probabilmente. In alcuni momenti avrei potuto creare delle divisioni, schieramenti, invece la mia decisione è stata quella di rimanere spesso in silenzio, perché così facendo avrei salvaguardato l’interesse della Salernitana. Ero sicuro che la squadra avrebbe ottenuto i risultati auspicati. Una stagione fa avevo detto che l’obiettivo era quello di salvarsi a due giornate dalla fine. Così è stato».
Quindi, De Sanctis ha parlato del suo predecessore, Walter Sabatini:
«Ho avuto la fortuna di avere avuto Sabatini come dirigente quando ero giocatore della Roma. Rispetto a lui, mi sento di dire una cosa. Già gli ho fatto i complimenti per quanto fatto. Non so quanto lavorerò nella Salernitana, ma nel momento in cui lascerò la società, di certo non sarò così influente all’interno dell’ambiente. Penso che sia doveroso come forma di rispetto per chi mi succederà, condizionare il meno possibile il suo lavoro».