«Mourinho può fare qualsiasi cosa, basta sottomettersi al puro “Joseismo”» (Telegraph)
La resa dei giornali inglesi che l'avevano spedito in Italia come un "pacco": "Tatticamente diventa ancora uber-Jose quando richiesto"
Mg Cremona 28/02/2023 - campionato di calcio serie A / Cremonese-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho
“Mourinho può fare qualcosa con qualunque materia prima gli si presenti. Finché tutti gli interessati sono disposti a sottomettersi al puro Joseismo. Potrebbe non essere sempre divertente, ma funziona“. E con la finale di Europa League Mourinho ha portato a casa anche l’ultima sua rivincita: gli inglesi. Gli inglesi che lo salutarono come un “pacco” quando tornò in Serie A. E che da po’ di settimane sono costretti a scrivere editoriali sul fatto che, beh, Mourinho gliel’ha fatta di nuovo.
Sam Wallace sul Telegraph ricorda che “sono trascorsi vent’anni da una finale di Coppa Uefa a Siviglia in cui il Porto vittorioso ha riscritto il libro sulle perdite di tempo tattiche: dal trattamento approfondito degli infortuni che si sono misteriosamente risolti, ai festeggiamenti per i gol che sembravano durare all’infinito”. Era il primo quasi inedito Mourinho. L’allenatore avversario dell’epoca, Martin O’Neill, avrebbe poi detto del tempo impiegato per curare Vitor Baia che era stato sorpreso che non fosse stato chiamato un elicottero per portare il portiere in ospedale…
“Due decenni dopo, è tornato nello stesso posto”. scrive il Telegraph. Mou “alla Roma ha il potere. Al campo sportivo di Trigoria è il nome più grosso del palazzo e la sua parola è legge. Se dice che la carriera romanista di un giocatore è finita, la società si adegua”.
“Tatticamente diventa ancora uber-Jose quando richiesto. Il pareggio a reti inviolate nella semifinale di Europa League di giovedì sera, difendendo il vantaggio di un gol dell’andata, è stato clamoroso nella sua negatività. La Roma non ha effettuato tiri in porta e solo uno fuori porta, contro i 23 del Bayer Leverkusen. Possesso palla inferiore al 29%. Un xG di 0,03″.
Roma peraltro ha “una strana compatibilità con Mourinho”. E il giornale lo spiega così: “è un grande club fortemente locale”. E Mourinho prendendosi tutta la luce, o spostandola sugli arbitri, o sulle autorità, o su altri club, distoglie lo sguardo dai suoi giocatori. È sempre stato bravo in questo”.
In passato “altri club pensavano di volere l’intero Jose, solo per cambiare idea quando capivano cosa significasse veramente. La Roma ha mantenuto la rotta, e almeno per ora sembra accontentare entrambe le parti”.
