Damascelli: la partenza di Spalletti è una sconfitta di De Laurentiis
Su Il Giornale. Ieri, contro l'Inter, il tecnico ha dato l'ennesima lezione di gioco. Ma al presidente non interessa: ha vinto il suo oscar del pallone

Db Torino 23/09/2018 - campionato di calcio serie A / Torino-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
L’addio di Luciano Spalletti al Napoli è una sconfitta per il presidente De Laurentiis, scrive Tony Damascelli su Il Giornale. Ma al patron non interessa: gli basta aver vinto l’oscar del pallone. Eppure, contro l’Inter, il suo allenatore, Luciano Spalletti, ha dato l’ennesima lezione di calcio, scrive Damascelli. Il Napoli è stato ancora una volta bello ed ha vinto in scioltezza. L’unica pecca è stato il modesto arbitraggio del direttore di gara, Marinelli. C’erano due rigori per il Napoli, scrive Damascelli. L’Inter, dal canto suo, è andata al Maradona pensando ad altro, ovvero a Coppa Italia e a Champions League. Poi, naturalmente, Inzaghi è stato anche penalizzato dall’espulsione dell’incosciente Gagliardini.
Su De Laurentiis e Spalletti e su Napoli-Inter, Damascelli scrive:
“Ieri al Maradona grande gioia per i campioni d’Italia, lezione di gioco di Spalletti, Simone Inzaghi, penalizzato dall’espulsione dell’incosciente Gagliardini, ha collezionato la dodicesima sconfitta di campionato, scivolando al quarto posto, superato dalla Lazio che ha vinto a Udine. La squadra nerazzurra ha la testa alla Champions ma, prima del viaggio a Istanbul, anche alla prossima finale di coppa Italia contro la Fiorentina e all’inspiegabile anticipo di sabato con l’Atalanta. Ancora una volta va comunque esaltata la facilità e bellezza del Napoli, macchiata soltanto dalla modestia dell’arbitro Marinelli che ha negato due rigori, l’eventuale partenza di Spalletti sarebbe una sconfitta di Aurelio De Laurentiis ma al presidente questo non interessa molto, ha vinto il suo oscar del pallone, in assenza di uguale riconoscimento per il cinema”.