La Gazzetta e il caso Chiesa: il rientro slitta al 2023
Ci sono stati dei rallentamenti. Difficile che possa tornare a disposizione prima dell'inizio di novembre, ma il 13 la stagione si ferma per il Mondiale

Roma 09/01/2022 - campionato di calcio serie A / Roma-Juventus / foto Image Sport nella foto: infortunio Federico Chiesa
Ritardi nel ritorno in campo di Federico Chiesa. Ne scrive l’edizione odierna della Gazzetta, che aggiorna rispetto alle condizioni dell’attaccante della Nazionale.
Di pazienza ne serve davvero parecchia, perché sono passati 245 giorni dall’ultima volta che Chiesa ha indossato la maglia della Juventus e ancora non vede la fine del tunnel. Se tutto andrà per il meglio, il suo rientro in campo avverrà a inizio novembre, poco prima della sosta per il Mondiale, e al massimo potrà giocare qualche partita. Tornerà con un mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia iniziale, che ha subito dei rallentamenti a causa di uno stop imprevisto.
Credeva di essere pronto per l’inizio di settembre. Erano quelli, in realtà, i tempi stimati. Tra i sei e gli otto mesi. Poi è tutto soggettivo, spiega la Gazza. “Chiellini per esempio rientrò in 168 giorni, Demiral dopo 182 mentre Zaniolo toccò quota 266 dopo la seconda operazione”.
Federico non sente più dolore e sta proseguendo il lavoro personalizzato sul campo. Il ginocchio viene costantemente monitorato, perché dopo un infortunio così grave non è inusuale che si vada incontro a inconvenienti di questo tipo, e si sta procedendo con tutta la cautela del caso. I carichi verranno aumentati con gradualità e se l’arto lesionato risponderà bene alle sollecitazioni per la fine di settembre Chiesa potrebbe tornare ad allenarsi in parte con il gruppo. Poi ci vorrà un mesetto perché possa raggiungere una condizione fisica accettabile, il che significa che nella migliore delle ipotesi Allegri lo avrà a disposizione a inizio novembre, quando resteranno da giocare non più di 4 partite.