Gasperini nega di volersi dimettere ma chiede chiarezza: «Con questa rosa non si fanno miracoli»
Sul Corriere Bergamo. «Non potremo ripetere i risultati degli ultimi anni. O si prende un top player o si punta a ringiovanire. I tifosi devono saperlo»

Empoli 17/10/2021 - campionato di calcio serie A / Empoli-Atalanta / foto Image Sport nella foto: Giampiero Gasperini
Più di qualche crepa nel rapporto fin qui solidissimo tra l’Atalanta e Gian Piero Gasperini. L’edizione odierna del Corriere Bergamo riporta alcune dichiarazioni che il tecnico atalantino ha rilasciato al Tennis Vip dell’Accademia per lo Sport.
«Con gli americani non ho parlato — dice l’allenatore dell’Atalanta —. Quello che chiedo è solo chiarezza. Bisogna darsi obiettivi, in modo da sapere quali scelte si potranno fare. Ma la rosa attuale temo non possa competere per i risultati che abbiamo fatto negli ultimi anni». E indica tre strade: «Un top player (fa l’esempio di quando Percassi prese Zapata), o un’operazione di ringiovanimento (l’operazione Koopmeiners insegna), oppure si resta come stiamo».
Ma nega le dimissioni.
«No, non mi dimetto. Ho letto cose folli in questi giorni. Inviterei la stampa, specie la locale, ad andare un po’ più adagio. Esprimete pure le vostre idee, ma non parlate con la mia voce. Che strada preferisco tra le tre? La mia strada preferita è la chiarezza. Innanzitutto su quali debbano essere i nostri obiettivi. A livello tecnico non è giustificato parlare di scudetto o di qualificazione in Champions. Le tre filosofie che ho elencato, non riguardano in primis l’allenatore. Ma i due direttori sportivi, la società, l’amministratore delegato. Per rinforzarsi, bisogna sempre partire dall’attacco: l’hanno fatto Juve, Inter, Milan e Napoli».
La stagione appena conclusa vede l’Atalanta fuori dall’Europa.
«Ci abbiamo messo del nostro. Ma ci sono stati almeno 15 errori del Var in 12 partite»