Piquè: «Mourinho distruggeva i rapporti tra i calciatori, se dice che qualcuno ti odia gli credi»
A Skybet: «Abbiamo dovuto fare delle sedute tra giocatori per tornare ad essere uno spogliatoio unito. Con Franco dittatore ci regalarono la Coppa del Mondo»

Db Napoli 24/02/2022 - Europa League / Napoli-Barcellona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Gerard Pique'
Il difensore del Barcellona, Gerard Piqué, ha rilasciato una lunga intervista a Skybet. Parla anche di Guardiola e Mourinho.
“In Spagna è stata durissima. Ricordo che la prima volta che venne al Camp Nou con il Real Madrid, dopo aver vinto il triplete con l’Inter, fu un colpo duro per lui e perse 5-0. In conferenza stampa pressava tutti i giorni e forse per Guardiola questo era troppo. Non aveva niente a che vedere con il calcio. A quel tempo distruggeva il modo di vedere il calcio e anche il rapporto con i giocatori. Se Mourinho andava da un giocatore e gli diceva che qualcuno lo odiava, quello ci credeva. Stavo per salutare Iker Casillas e lui non mi voleva parlare. Abbiamo dovuto fare delle sedute tra i giocatori di Barcellona e Madrid per ristabilire i rapporti, tornare ad essere un buon spogliatoio e vincere”.
Sugli audio con Rubiales:
“La polemica è stata un incubo perché qui in Spagna è così: è una questione culturale quando si parla di così tanti soldi. Nessuno stava prestando attenzione alla Supercoppa, era simile al Community Shield, ma il Community Shield era pieno di gente. E’ probabile che è stato un successo. Capisco le persone che non vogliono che venga giocato in Arabia Saudita, ma non decido io, è la Federazione. Ho sempre detto che il calcio e lo sport aprono i paesi. Nel 1966, con Franco, ci regalarono la Coppa del Mondo del 1982 e Franco era un dittatore. Dobbiamo dare a quelle persone una possibilità”.