Gazzetta: Cremonese in Serie A dopo 26 anni. Pecchia: «Siamo la squadra più giovane del campionato»
I 3 anni accanto a Rafa Benitez (Napoli, Real Madrid, Newcastle) sono stati un tesoro inestimabile. Poi il tecnico di Formia ha aggiunto le sue convinzioni

Frosinone 09/04/2022 - campionato di calcio serie B / Frosinone-Cremonese / foto Image Sport nella foto: Fabio Pecchia
«Gli sguardi increduli, le facce stralunate, la gioia che sembra arrivare all’improvviso, anche se nella curva grigiorossa la festa sotto la pioggia era cominciata da qualche minuto e in campo più di un sospetto i giocatori lo devono avere avuto. Ma quando l’orologio segna le 22.31 arriva l’ufficialità: la Cremonese torna a respirare l’aria della serie A che mancava dal 1996 e a quel punto succede di tutto. C’è chi si butta a terra, chi piange, chi si porta le mani sulla testa come a dire «non ci credo».
È il racconto della Gazzetta dello Sport sulla promozione storica raggiunta della Cremonese di Fabio Pecchia. È la seconda per l’ex vice allenatore di Benitez, che ce l’aveva fatta già col Verona del 2017.
«È una soddisfazione grandissima – ha detto il tecnico –. Abbiamo fatto la storia. Braida ha avuto fiducia in me e ora, dopo questo anno e mezzo, è arrivato il giusto premio per tutti. Il gruppo è composto da giocatori esperti e tantissimi ragazzi: siamo la squadra più giovane del campionato»
Per la Gazzetta 26 anni di astinenza dal grande calcio non sono pochi. La mente di tanti è stata rivolta a Gigi Simoni che da lassù «avrà spinto a tavoletta».
Prima di ieri era stato l’ultimo a portare in A la Cremonese nel 1993 dove poi resterà per tre stagioni, sempre con il tecnico di Crevalcore al timone. Quello fu il periodo più glorioso dei grigiorossi che nel 1994 finirono al decimo posto in Serie A (miglior piazzamento della storia) e l’anno prima vinsero l’anglo-italiano a Wembley piegando il Derby County.
È stato il cavalier Giovanni Arvedi a risollevare la “Cremo” dai problemi economici, Giacchetta a costruire una squadra all’altezza, Ariedo Braida a vincere il derby con Galliani, Pecchia a valorizzare i giovani a disposizione: da Gaetano scuola Napoli a Carnesecchi portiere dell’Atalanta passando per Fagioli, Zanimacchia.
I tre anni accanto a Rafa Benitez (Napoli, Real Madrid, Newcastle) sono stati un tesoro inestimabile, a cui poi il tecnico di Formia ha aggiunto le sue convinzioni. Che sono servite alla squadra per crescere in un campionato lungo ed estenuante come la Serie B.