Messaggero: Mourinho contro Pairetto, l’arbitro che più lo ha fatto imbestialire in stagione

Per colpa di Pairetto fu espulso in Roma-Verona. Le manette interiste vengono sostituite all’Olimpico dal gesto del telefono. Alla prima occasione è arrivata la frecciata

Mourinho Roma-Napoli

Roma 24/10/2021 - campionato di calcio serie A / Roma-Napoli / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: espulsione Jose' Mourinho

“L’obiettivo numero uno di José è diventato il fischietto di Torino, protagonista suo malgrado di Spezia-Lazio. E così, alla prima occasione, è arrivata l’immancabile frecciata”.

Lo scrive Il Messaggero, a proposito del caso Spezia-Lazio, con l’errore di Pairetto e Nasca denunciato proprio dal tecnico della Roma al termine della sua partita contro il Bologna. Mourinho non aspettava che l’occasione giusta per attaccare l’arbitro che più lo ha fatto imbestialire in stagione.

“Pairetto torna così nel mirino. È l’arbitro che quest’anno gli ha fatto perdere maggiormente la pazienza tanto da rimediare un’espulsione in Roma-Verona dello scorso 20 febbraio. Le famose manette interiste vengono sostituite all’Olimpico dal gesto del telefono che sa tanto di passato. Un rapporto difficile, quello con il neo-internazionale (promosso a gennaio), che già aveva avuto un precedente non felice, il 1 dicembre nel match tra Bologna e Roma. In campo José protesta a lungo per l’accanimento tenuto nei confronti di Zaniolo e per l’ammonizione rifilata ad Abraham, che diffidato, sarà poi costretto a saltare la sfida contro l’Inter. A fine partita, il portoghese consiglierà a Nicolò di andare a giocare all’estero «visto come viene trattato». C’è quindi un prima e un dopo. Un passato, più o meno recente, che si va ad incastrare con un presente che vede Roma e Lazio giocarsi il quinto posto e la qualificazione diretta alla prossima Europa League”.

In ballo ci sono soldi, prestigio, preparazione estiva.

Da inizio stagione Mourinho si è scagliato un po’ contro tutti gli arbitri.

“Tuttavia da Rapuano a Fabbri, passando per Guida, Orsato, Maresca, Aureliano, Chiffi, Massa, Abisso e De Feo, Pairetto fa caso a sé. Perché è riuscito ad infastidirlo anche non arbitrando direttamente la Roma”.

 

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