A Las Ultimas Noticias: «Pensai di mandare tutto all’inferno e tornare in Cile. La mia famiglia e il mio entourage sono stati fondamentali»

Il difensore cileno del Bologna, Gary Medel, ha rilasciato un’intervista a Las Ultimas Noticias raccontando il periodo difficile vissuto nel 2021 a causa dei continui infortuni. Aveva quasi deciso di lasciare il calcio e tornare nel suo paese.
«Ne ho discusso con mia moglie, con i miei figli, ed è stata una decisione della famiglia. Ritenevamo fosse bello rimanere ancora un po’ a Bologna. Le persone qui mi amano molto. Inoltre, sento che nonostante abbia 34 anni competitivamente sto bene, sono forte e sto dando un contributo. Non come l’anno scorso in cui ho passato un brutto periodo e ho pensato di mandare tutto all’inferno, andare in Cile e lasciare il calcio. Stavo per farlo. Ho subito tre infortuni. In totale, contando i giorni in cui non ho potuto giocare, nel 2021 sono stato fuori dal campo per otto mesi. E’ stato allora che ho pensato di finire la mia carriera. La famiglia e il mio entourage sono stati fondamentali. Inoltre, eravamo nel mezzo delle Qualificazioni e volevo giocare di nuovo un Mondiale».
Medel continua:
«Pensavo che il calcio fosse il mio lavoro e che dovessi avere una possibilità in più. Ed è successo. Oggi mi sento di nuovo forte, competitivo, desideroso di continuare in un calcio di alto livello come quello europeo. Per questo ho deciso di parlare con il Bologna e sento che anche il club mi vuole bene».