Dotto: Mourinho non è un allenatore, è un test di sopravvivenza. Zaniolo sta imparando a conoscerlo

Sul CorSport. Nicolò ha sopportato tonnellate di pressione che avrebbero schiantato un elefante. Mou è un irrespirabile trita anime, alza l'asticella all'impossibile

Mourinho Zaniolo

Db Torino 17/10/2021 - campionato di calcio serie A / Juventus-Roma / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Jose' Mourinho-Nicolo' Zaniolo

Sul Corriere dello Sport, Giancarlo Dotto scrive della Roma e di Zaniolo, tornato protagonista contro il Bodo, con la tripletta che ha regalato la vittoria ai giallorossi, e il passaggio di turno in Conference League.

“La storia di Zaniolo alla Roma è iniziata veramente solo giovedì sera”.

“Il ragazzo è intelligente, molto più di quanto in giro si creda. Lo ha confermato nelle risposte di giovedì sera. Ha sopportato tonnellate di pressione che avrebbero schiantato un elefante e ha sopportato anche il suo opposto, l’eccesso di amore e l’eccesso di attese. Questo ha intossicato e impalato a volte i suoi muscoli da supereroe. Lo stress da prestazione. In quanto a Mourinho. «Non fatevi ossessionare da lui e non ossessionatelo». Ha detto le cose più ragionevoli che si possano dire oggi a tutela del ragazzo. Abbiamo imparato a conoscerlo José. È un irrespirabile trita anime. Ti alza l’asticella all’impossibile. O schianti, o diventi suo figlio. Non hai scelta. Mourinho non è un allenatore. È un test di sopravvivenza. Anche Nicolò sta imparando a conoscerlo”.

 

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