Scritte contro Zaniolo nei bagni del liceo di sua sorella. Interviene la madre: «Partono le querele»

A La Spezia ce l'hanno con Zaniolo per il rigore che s'è procurato al Pizzo. «Vili minacce, gravi ingiurie e vergognose aggressioni verbali da parte di terzi nei confronti della nostra famiglia»

Zaniolo

Mg Bergamo 18/12/2021 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Roma / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Nicolo' Zaniolo

Nei bagni della scuola di sua sorella Benedetta – a La Spezia – sono comparse alcune minacce contro il calciatore della Roma Nicolò Zaniolo, reo di aver conquistato il calcio di rigore che ha permesso ai giallorossi di espugnare il Pizzo. La ragazza, diciassette anni, le ha pubblicate su Instagram nella giornata di ieri. Da “Traditore” a “Noi non dimentichiamo”, da “Ti picchiamo quando vogliamo” a “Stai attento, Spezia non dimenticherà”.

Sulla vicenda è intervenuta la madre del calciatore giallorosso, ch sempre tramite i social ha comunicato la scelta di adire le vie legali:

“Alla luce di quanto avvenuto – peraltro ampiamente riportato dagli organi di stampa – riguardo vili minacce, gravi ingiurie e vergognose aggressioni verbali da parte di terzi nei confronti della nostra famiglia – e soprattutto di una minore all’interno di un istituto scolastico -, abbiamo conferito mandato all’Avv. Antonio Conte, del Foro di Roma, di presentare formali querele nelle sedi opportune, in primis presso la polizia postale al fine di individuare gli account social responsabile di tali condotte. Abbiamo dato mandato al nostro legale di valutare anche articoli apparsi su alcuni giornali che hanno posto in essere una vera e propria istigazione alla violenza nei confronti di nostro figlio Nicolò”. 

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