Il vice di De Zerbi: «Siamo al sicuro, la società all’alba ci ha fatto lasciare le nostre case per andare in hotel»

Davide Possanzini a Rete Sport. «Per senso di responsabilità non ci siamo mossi prima. Volevamo andare al confine in macchina, ma non ce la facciamo con un pieno»

Ucraina

Kiev 22/02/2022 - guerra in Ucraina / foto Imago/Image nella foto: carri armati ONLY ITALY

Parla Davide Possanzini, vice di Roberto De Zerbi allo Shakhtar Donetsk. L’ex attaccante è in hotel con lo staff tecnico e con alcuni dei calciatori, tra cui i brasiliani. Il punto della situazione a Rete Sport: «I brasiliani sono in hotel come noi, per noi civili non c’è nulla di preoccupante. Per ora. Ci sono i ragazzi ucraini che sanno di cosa si parla, di cosa si tratta, per loro è davvero dura». A Possanzini è stato chiesto perché non rientrare prima.

Dovevamo partire oggi pomeriggio, per senso di responsabilità e dovere abbiamo scelto di non muoverci prima. Adesso è tutto degenerato. Volevamo andare al confine in macchina, ma non ce la facciamo con un pieno. Sono 700 km.  Siamo bloccati qui, la società da stamattina all’alba ci ha fatto lasciare le nostre case per andare in hotel. Siamo al sicuro, stiamo bene e aspettiamo comunicazioni dall’ambasciata.

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