Gli si è congelato il pene nella 30 km di sci di fondo alle Olimpiadi: «Un dolore insopportabile»

Il Telegraph: vittima il finlandese Remi Lindholm, che ha dovuto letteralmente scongelare la parte con un impacco termico

sci di fondo

La gara maschile di 50 km di sci di fondo ai Giochi di Pechino è stata ridotta a 30 km, perché faceva “un freddo”. Ma ciò non ha risparmiato il finlandese Remi Lindholm, che alla fine della gara ha dovuto letteralmente scongelare (con un impacco bollente) “una parte del corpo particolarmente sensibile”: il pene. Lo racconta tra gli altri il Telegraph, non proprio l’ultimo dei tabloid.

La gara di Lindholm è durata poco meno di un’ora e 16 minuti. “E’ stata una delle peggiori competizioni in cui abbia mai partecipato. Si trattava solo di combattere”, ha detto ai media finlandesi, spiegando di aver dovuto usare un impacco termico a fine gara. “Quando le parti del corpo hanno iniziato a riscaldarsi dopo il traguardo, il dolore era insopportabile”, ha aggiunto.

Il bello è che gli altri atleti si sono arrabbiati per l’accorciamento della gara causa freddo: “Hanno appena accorciato la 50 km olimpica perché fa un po’ freddo e c’è vento. Non vedo come questo lo renderà più calda o meno ventosa. Che cazzo di scherzo!”, ha detto l’inglese Andrew Musgrave. “Sono un po’ seccato. La 50 km è pensata per essere l’ultima gara di resistenza e mi sentivo come se non fosse proprio la stessa cosa”.

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