Emergenza Covid in Russia, il console italiano: «Spartak-Napoli probabilmente a porte chiuse»

Il Corriere del Mezzogiorno parla di trasferta a rischio. De Laurentiis all'opera per capire che fare, in Russia giocherà anche la Lazio, che sfiderà il Napoli a fine novembre

Insigne

Napoli 30/09/2021 - Europa League / Napoli-Spartak Mosca / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Lorenzo Insigne

L’aumento dei contagi in Russia (40mila contagi e più di 1000 decessi al giorno) preoccupa il Napoli in vista della trasferta contro lo Spartak, in programma il 24 novembre. Il presidente De Laurentiis è all’opera da giorni per cercare di capire cosa fare. Ieri, scrive il Corriere del Mezzogiorno, il console russo a Napoli ha paventato che si possa giocare a porte chiuse.

“Il presidente De Laurentiis da qualche settimana si sta muovendo per capire cosa vorranno fare la Uefa e il governo russo sulla gara del 24 novembre, valida per la quinta giornata del girone C di Europa League. In Russia gli stadi sono aperti al 30% della capienza, la Juventus il 20 ottobre scorso ha giocato in trasferta a San Pietroburgo contro lo Zenit in Champions League. Vincenzo Schiavo, console russo a Napoli, ne ha parlato a Radio Punto Nuovo: «Se si giocherà a Mosca e non ci sarà nessun cambio di sede, è probabile che la partita si svolga a porte chiuse»”.

In Russia giocherà anche la Lazio, contro la Lokomotiv, il 25 novembre.

“I contatti tra la Uefa e le autorità russe sono frequenti, nei prossimi giorni dovrebbero arrivare le decisioni in merito alle partite del Napoli e della Lazio a Mosca”.

Il 28 Napoli e Lazio si sfideranno in campionato.

 

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