La lobby giornalistica in soccorso di Gattuso: “Offeso dalla piazza e mai protetto da Adl”
Damascelli su Il Giornale: “il clima non è mai stato sereno, le voci continue di un nuovo allenatore spiegano in parte questa imprevista débâcle finale”.

foto Hermann
Anche all’ultimo atto, Gattuso può contare sull’amico della stampa (qui abbiamo scritto della tambureggiante propaganda da Istituto Luce che avvolge l’allenatore calabrese). Tony Damascelli ne scrive così su Il Giornale.
Colpo di scena, la partita più facile è diventata la partita del veleno, il veleno che ha ucciso il Napoli fermato dal Verona. Un pareggio che significa sconfitta, il sogno meritato della Champions league si esaurisce nel Maradona, stavolta il fattore campo ha ribadito di non avere più alcun significato con le gradinate deserte e il cuore dei tifosi lontano dall’evento. Paga carissimo il Napoli e con lui Gattuso, destinato da ieri sera a lasciare la città.
Finale dunque con la sorpresa più incredibile perché il Verona di Juric non sembrava poter rappresentare un ostacolo vero e pericoloso ma per fortuna il football non è scienza esatta, il clima attorno a Gattuso non è mai stato sereno, le voci continue di un nuovo allenatore al posto del calabrese, offeso dalla piazza e mai protetto dal presidente De Laurentiis, spiegano in parte questa imprevista débâcle finale.