Frappart: “Vivo in una bolla per non sentire giudizi. VAR? Alla fine arbitriamo come sempre”

L’arbitro intervistato dalla BBC: “Non ho social e non leggo mai cosa dicono i giornali di me. Il VAR è di grande aiuto, fa bene al calcio”

Frappart

Stephanie Frappart, l’arbitro salito alla ribalta per essere diventata la prima donna a dirigere una gara di Champions maschile, ha rilasciato un’intervista alla BBC.

Non ho social e non leggo mai cosa dicono i giornali di me. Mi sono fatta una bolla personale. So bene che nel calcio chiunque parla di arbitri e prestazioni, ma preferisco ignorare i giudizi.

So di poter essere un esempio, le ragazze mi guardano in tv e se vedono me pensano che sia possibile anche per loro. Questo aiuterà più di tutto le giovani donne a cominciare ad arbitrare. Io però non voglio spingerle troppo perché devono decidere da sole se vogliono arbitrare o meno.

Il VAR è un grande aiuto, alla fine continuiamo ad arbitrare come prima. Prendiamo decisioni di gioco in campo e dopo è bello avere un aiuto in caso di gravi errori. Fa bene al calcio.

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