Repubblica: c’erano anche gli ultras negli scontri del 23 ottobre a Napoli
Le indagini hanno evidenziato la presenza di alcuni gruppi legati al mondo degli ultras violenti tra i responsabili degli scontri avvenuti sul lungomare di Napoli.
C’erano anche alcuni gruppi legati al mondo degli ultras violenti tra i responsabili degli scontri avvenuti il 23 ottobre scorso sul lungomare di Napoli.
A riportarlo oggi Repubblica che spiega che le indagini hanno evidenziato la coesione di gruppi differenti e legati a mondi differenti, tra cui appunto il tifo violento, la criminalità organizzata e i gruppi eversivi.
Sotto i riflettori, i tre serbatoi (criminalità organizzata, eversione, tifoseria violenta) che nella ricostruzione accusatoria avrebbero inquinato una manifestazione nata pacificamente con l’obiettivo di protestare per la crisi economica determinata dalle misure di contenimento del coronavirus.
Al momento vi sono 9 indagati, ma il numero complessivo e molto più alto
