Il tecnico blaugrana in conferenza stampa: “Ho mostrato rispetto per il giocatore e la persona. Messi? E’ normale che un calciatore sia triste quando un amico se ne va. Fa parte del calcio”
L’allenatore del Barcellona, Ronald Koeman, ha parlato in conferenza stampa prima della partita del Villarreal.
Su Messi e la frecciata al Barcellona sull’addio di Suarez
“È normale che un giocatore sia triste quando un amico se ne va. Fa parte del calcio. Ma la cosa più importante per me è come Leo si è allenato. È stato un esempio negli allenamenti e in partita. Venerdì e sabato ha dimostrato in allenamento di essere guarito. Non ho dubbi su Messi in questo senso”.
Su Suárez:
“Devo dire che mi sembra di essere il cattivo nel film di Suarez. E non è così. Dopo la mia chiamata con Luis, ho mostrato rispetto per il giocatore e per la persona che è. Si è allenato al massimo sin dal primo giorno e ho detto a Luis che sarebbe stato difficile giocare ma che se fosse rimasto sarebbe stato uno in più. E così ha fatto il club. Ma è stata una decisione del club. Il club, prima che diventassi allenatore, decideva le cose. Ma non è stata una mia decisione solo come allenatore, anche come società. Sta cercando di cambiare la squadra. Ci sono i giovani. Luis e io ci rispettiamo e abbiamo parlato chiaramente. Alla fine è andato all’Atlético, quindi tutta la fortuna del mondo”.