ilNapolista

Crollano gli spettatori per la Serie A: 2,5 milioni in meno per ogni giornata. Nell’ultimo turno il record negativo

Sul Messaggero. Troppe partite per gli italiani che, dopo il lockdown, possono riappropriarsi della propria vita sociale. Le tre fasce orarie disorientano il pubblico. Quella che piace meno è quella delle 19,30

Crollano gli spettatori per la Serie A: 2,5 milioni in meno per ogni giornata. Nell’ultimo turno il record negativo

La nuova Serie A con partite ad orari impossibili, e a porte chiuse, non piace agli spettatori. Il Messaggero parla di un calo di 2,5 milioni di utenti medi per ogni giornata. E nell’ultimo turno di campionato c’è stato il record negativo, nonostante i tre big match in programma.

Troppe partite, orari complicati per gli italiani che finalmente, dopo il lockdown, possono riappropriarsi della propria vita sociale. Il risultato è che il pubblico si allontana dalla tv.

Dal 5 gennaio al 17 febbraio (ossia dalla 18ª alla 24ª giornata) davanti alla tv sono stati registrati in media circa 6 milioni 500mila spettatori, mentre dal 22 giugno al 5 luglio (quindi dalla 27ª alla 30ª giornata) sono scesi a circa 4 milioni. Il duello scudetto appassiona meno, così come la battaglia per la Champions. Figurarsi la lotta per non retrocedere. Le partite sono calate di ritmo e risultano più lente e noiose”.

L’ultimo turno di campionato, che prevedeva Napoli-Roma, il derby di Torino e Lazio-Milan, ha fatto registrare appena 3 milioni e mezzo di spettatori contro i quasi 6 milioni dell’andata. E’ stata la giornata con meno ascolti delle 4 giocate.

“Alla prima si sono collegati 4,2 milioni: 600mila in meno della giornata corrispondente (4,8milioni). La seconda e la terza, invece, hanno fatto registrare subito un drastico calo di un milione di telespettatori”.

Lo share della Serie A è crollato di quasi il 40%.

Sono le tre fasce orarie, in particolare, a disorientare, scrive il quotidiano. Quella che piace meno è quella delle 19,30

“con una media 344 mila spettatori. Meglio il pomeriggio: le gare delle 17,15 le hanno guardate in media 720mila persone. Sono in media 786mila davanti alla tv per i posticipi delle 21,45. Ascolti che inevitabilmente calano nel secondo tempo. A tutto questo va aggiunta anche l’immediata disponibilità degli highlights delle partite fruibili da tutti”.

La Serie A è stata scalzata anche dalla Formula 1.

“Il Gran Premio d’Austria, in diretta dalle 15.10 su Sky Sport F1 e Sky Sport Uno, è stata vista in media da 1 milione 317 mila spettatori, con l’11,25% di share e 2 milioni 81mila spettatori unici”.

ilnapolista © riproduzione riservata