La scuola della ministra Azzolina come la “bizona scolastica” di Oronzo Canà (VIDEO)

Metà a scuola, metà online, "e non si capisce più niente": è la variante tattica del governo per il ritorno dietro i banchi in piena pandemia

bizona

Metà studenti in classe, e l’altra metà online da casa, così l’insegnante pensa: e che c’ho, una classe di 60 alunni? E in questa confusione generale i ragazzi si diranno “ah ah… che sta succedendo?!”. E non ci capiscono niente.

È la bizona scolastica, ovvero il piano della ministra Azzolina per la ripresa delle lezioni a settembre. Una specie di 5-5-5 dell’organizzazione didattica: classi a zona, probabilmente “lenta” come sarebbe piaciuta al Barone Liedholm. Una variante tattica per ovviare all’annoso problema delle classi pollaio, che in pandemia non saranno più gestibili, e che finisce dritta riformulata dalla fantasia dei meme in rete. Per chi vuol capirci qualcosa, ecco qua:

 

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