La Gran Bretagna rinvia a metà maggio la discussione sulla ripresa della Premier League

Si preparano al "caos contratti". Il 30 giugno è una data molto più sentita che da noi. Per il Telegraph la priorità dei club è capire come "sforare" senza ripercussioni legali

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Se ne parla tra un mese. L’eventuale accorciamento del campionato resta in standby, perché la Premier ha un problema più pressante: il caos contrattuale che si scatenerà il 30 giugno.

In Inghilterra è una data molto più sentita che da noi: la scadenza dei contratti dei giocatori può scatenare un garbuglio di ricorsi legali e i club vogliono capire come muoversi, visto che l’idea di chiudere la stagione entro quel giorno è ormai un’utopia.

Il Daily Telegraph scrive che la discussione su una fine prematura della stagione, inizialmente in agenda in questi giorni, è stata rimandata a metà maggio, quando si spera che la situazione epidemica in Gran Bretagna permetta lo svolgimento delle partite con più serenità.

Invece la questione contratti sarà affrontata nella prossima riunione della Premier League il 1′ maggio. Come riportato dal Daily Telegraph la scorsa settimana, è stato comunicato ai club della Premier che il calcio non sarà considerato un caso speciale dal governo, e dovrà quindi aderire alle linee guida sulla salute come tutti gli altri settori. Il problema è sociale, come in Italia: ci si preoccupa per i calciatori mentre vi è una carenza di disposizioni per i lavoratori in prima linea.

La Premier League sta cercando di non danneggiare due stagioni, cosa che accadrebbe se questa “in corso” venisse estesa “indefinitamente”, come suggerito dalla Fifa. Nella riunione di venerdì scorso, i club hanno deciso che l’inizio di settembre è l’ultima data possibile per far partire la prossima stagione senza che si verifichino ripercussioni.

Allo stato attuale, si spera di tornare ad allenarsi il 18 maggio per un periodo di due-tre settimane e ripartire col campionato in atmosfera “sterile” a partire dall’8 giugno, per cinque-otto settimane. Negli scenari ipotizzati dalla Premier League 35 giorni è considerato il lasso di tempo minimo necessario per completare tutti le partite. L’inizio della nuova stagione è previsto per l’8 agosto, ma è ormai chiaro che verrà posticipato.

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