Braconaro (Comitato Figc): “Il rischio zero non c’è. Protocolli per ridurre al minimo i contagi” 

A Radio Kiss Kiss: "I protocolli saranno aggiornati continuamente. Dobbiamo fare all'inizio del ritiro uno screening molto accurato della situazione sierologica degli atleti. Quindi individuare un gruppo squadra che sia omogeneo" 

procura federale

In diretta a Radio Kiss Kiss ha parlato Francesco Braconaro, componente del comitato medico scientifico della Figc. Ha parlato del protocollo redatto in vista della ripresa degli allenamenti.

“Il protocollo è stato redatto in una ventina di giorni, prendendo in considerazione tutte le criticità. L’obiettivo è uno solo: tutelare la salute di atleti e addetti ai lavori. Questa è stata la linea guida tenuta in questa commissione. Questi protocolli saranno aggiornati in maniera progressiva sulla base di evidenze medico-scientifiche. Anche noi dovremo essere pronti ad aggiornare, modificare, attualizzare nello specifico momento questi protocolli”.

Sui test:

“Noi dobbiamo fare all’inizio del ritiro uno screening molto accurato della situazione sierologica degli atleti. Fare i tamponi. Quindi individuare un gruppo squadra che sia omogeneo. La prima fase nella prima settimana ci sarà una diversificazione dei rapporti interni nella squadra, si divideranno in piccoli gruppi. Poi quando saranno tutti negativi la squadra potrà cominciare a fare un lavoro tutti insieme”.

La Figc si è fatta trovare pronta per la ripresa, ha detto.

“La Figc si è fatta trovare pronta. Tutto il Paese sta parlando di cominciare a programmare la Fase 2. Ovviamente il calcio si è attrezzato alla produzione di questi rigidi protocolli. Il rischio zero non c’è, l’abbiamo premesso, ma questi protocolli cercheranno di ridurre al minimo eventuali contagi. Comunque il la dovrebbe esser dato dal Governo”.

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