Ordine: Ancelotti si fidava di Giuntoli mentre lui trattava con Gasperini
Sul Giornale qualche raccomandazione per il tecnico di Reggiolo, troppo onesto e cristallino anche nel "fidarsi ciecamente del suo presidente"

Franco ordine sul Giornale, parla della nuova vita di Carlo Ancelotti che ha subito ritrovato una panchina all’Everton dopo l’esonero dal Napoli. Si sofferma sopratutto sulle tante critiche che sono emerse nei confronti del tecnico di Reggiolo e si rammarica del fatto che Ancelotti non si sia guardato le spalle da chi, nel Napoli, forse non è sempre stato dalla sua parte.
Forse Carlo avrebbe avuto bisogno di riflettere sui mesi trascorsi a Napoli, sugli errori commessi soprattutto nel fidarsi ciecamente del suo presidente (che gli ha anche promesso di liberarlo subito), schierandosi al suo fianco quando dal mercato non gli arrivò un solo contributo e valutando nell’estate scorsa «da 10 la campagna acquisti» che invece tradiva evidenti carenze poiché non era stato trovato un regista classico, erede di Jorginho.
Troppo onesto Ancelotti, che è stato pugnalato alle spalle l’estate scorsa da Giuntoli
Si fidava ciecamente anche di Giuntoli, il ds che, a sua insaputa, nell’estate scorsa, mentre Carlo si spendeva in mille telefonate per convincere giocatori in giro per il mondo ad accettare Napoli, ha fatto un sondaggio con Gasperini per portarlo subito a Napoli. A 60 anni si può essere ancora cristallini come Ancelotti ma forse è il caso di adottare qualche precauzione anche all’Everton, dove debutterà il 26 dicembre.