Dazn tratta con i fondi di Serie A per far diventare i club azionisti del broadcast. C’è anche questo dietro le parole di De Laurentiis?

Milano Finanza: Dazn starebbe studiando una partnership industriale con la Serie A in vista della votazione in Borsa. Adl ha detto: «Se Dazn ci dovesse abbandonare come è successo in Francia, saremmo tutti nei guai»

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Db Milano 19/12/2021 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Dazn

Dazn tratta con i fondi di Serie A per far diventare i club azionisti del broadcast. C’è questo dietro le parole di De Laurentiis?

La notizia, di qualche giorno fa, è di Milano Finanza.

Eccola:

Dazn starebbe studiando una partnership industriale con la Serie A. Secondo quanto appreso da milanofinanza.it, la piattaforma di streaming avrebbe iniziato a intrattenere dei primi colloqui con alcuni proprietari di club della Serie A, principalmente fondi, per valutare una evoluzione della partnership. L’idea, secondo quanto ricostruito, sarebbe quella di proporre una conversione in equity pari a circa il 10% del valore dei 700 milioni di diritti tv che Dazn versa alla Lega, quindi 70 milioni. I club potrebbero quindi ritrovarsi azionisti della piattaforma in vista della quotazione che il gruppo di Leonard Blavatnik ha in cantiere per il 2027 a Wall Street. Si tratta di un progetto industriale di ampio respiro che Dazn ha iniziato a valutare per quei partner considerati strategici, come appunto i club di Serie A. E che, anche per questo, potrebbe estendersi anche ad altri campionati come La Liga spagnola.

Milano Finanza scrive che la strada è ancora lunga e che si tratta di un modello già visto negli Stati Uniti.

Questa sorta di evoluzione della partnership è un modello già visto negli Usa: si pensi ad esempio l’accordo siglato tra la Nfl (la massima lega di football americano) ed Espn, che prevede in sostanza il controllo dei contenuti media prodotti da Nfl da parte della rete televisiva, in cambio di partecipazioni azionarie in Espn. Inoltre, già nel 2011 Spotify aveva firmato un accordo con i titolari dei diritti musicali, assegnando azioni e quote di ricavi. I titolari dei diritti musicali Sony, Warner Music (di proprietà dello stesso Blavatnik), Merlin, Universal hanno ricevuto azioni gratuite da Spotify. Spotify ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 60 miliardi di dollari.

Le parole di De Laurentiis su Dazn al Gran Galà del calcio:

De Laurentiis: «Se Dazn ci dovesse abbandonare come è successo in Francia, saremmo tutti nei guai»

Aurelio De Laurentiis sul palco del Galà del calcio, a Sky Sport:

C’era Fabio Caressa che lo intervistava:

«Le Nazionali? Se fossimo meno club, chiuderemmo il campionato anzitempo. E faremmo in modo che le Nazionali non ledano le società.

«Il punto sono le retrocessioni, più che il numero di società. Se hai la spada di damocle di retrocedere e sei più piccola di Roma Napoli Juventus Inter, Milan, hai paura di investire. L’Nba le retrocessioni non le ha e i club sono diventati tutti miliardari».

Caressa prova a parlare di merito sportivo.

«Lascia perdere il merito sportivo, vorrei organizzare gli stati generali del calcio, vorrei vedere i proprietari dei fondi, vorrei vedere i proprietari veri delle società che non appaiono mai e dovrebbero fare la gavetta in un contesto di cui capiscono poco.

«A gennaio dobbiamo decidere cosa faremo l’anno prossimo Se Dazn ci dovesse abbandonare come ha abbandonato la Francia, saremmo tutti nei guai».

Caressa prova a fermarlo: «non è elegante da parte nostra parlare di questo».

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