Manfredi avverte De Laurentiis: “il Maradona può essere venduto ma siamo un Ente Pubblico”
“Se il club volesse investire in proprio, siamo pronti a parlarne”. Dopo le parole dell'Assessore Cosenza, ecco quelle del primo cittadino

Pronti a vendere il Maradona a De Laurentiis come è accaduto a Milano con San Siro ceduto a Milan e Inter. Parola di Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli intervenuto quest’oggi ai microfoni di Kiss Kiss Napoli a margine della manifestazione “Casa Corriere”. Parole in linea con quelle sostenute ieri a Radio Crc dall’assessore alle infrastrutture e ai trasporti del Comune di Napoli (tutte le trattative sono possibili, anche se il Napoli volesse comprare tutta l’area dello Stadio Maradona, noi saremo pronti a venderglielo. L’importante è che non si voglia pagare un euro in tutto).
Manfredi: la vendita del Maradona al Napoli come quella di San Siro a Milan e Inter
Sullo stadio abbiamo una posizione chiara, siamo disposti ad investire sul “Maradona” e se la società volesse farlo in proprio siamo pronti a discuterne. Abbiamo l’interesse a fare le cose per il bene della squadra e della tifoseria, siamo anche disposti a vendere lo stadio come accaduto a Milano. Qualora ci fosse questa disponibilità noi non ci tireremo indietro, ma siamo un ente pubblico quindi una situazione del genere andrebbe seguita con cura.
Manfredi vuole creare lavoro e ricchezza per lo sviluppo della città
“Napoli è una città storicamente ponte di pace, sia per la sua posizione sia per la sua capacità di accoglienza. A Napoli ognuno si sente a casa indipendentemente dalla sua razza o la sua religione. Sono stati tre giorni difficili sotto il profilo climatico, con alcuni danni, ma grazie al lavoro continuo delle nostre squadre abbiamo ripristinato tutta la viabilità cittadina, e ne approfitto per ringraziare tutte le nostre squadre… Questo è un momento molto importante per Napoli, il pil della città cresce di più rispetto alle altre città italiane. Vogliamo creare lavoro e ricchezza per favorire uno sviluppo che Napoli merita. Siamo una grande capitale europea quindi dobbiamo creare sempre nuove opportunità per crescere insieme”.








