Infantino piangerà lacrime di coccodrillo se l’Italia non dovesse andare al Mondiale (Libero)

L'apertura a 48 squadre è una colossale operazione di ridisegno elettorale, l'Europa porta il 33% delle Nazionali. Chi si sveglierà di notte per guardare un ipotetico Uzbekistan-Haiti?

Infantino Mondiale Arabia Saudita Fifa mondiali Usa

President of FIFA Gianni Infantino speaks next to the trophy during the 2025 FIFA Club World Cup Draw ceremony in Miami on December 5, 2024. (Photo by Giorgio VIERA / AFP)

Il Mondiale 2026 sarà il primo a 48 squadre, come deciso dalla Fifa e dal suo presidente Gianni Infantino, ma per le Nazionali europee non è comunque semplice l’accesso.

Il Mondiale a 48 squadre voluto da Infantino

Claudio Savelli scrive su Libero:

Curaçao. Uzbekistan. Giordania. Capo Verde. Haiti. Panama. Non è il catalogo di un’agenzia viaggi per mete esotiche, né la lista dei partecipanti a Giochi senza Frontiere. Queste sono alcune delle protagoniste del prossimo Mondiale. Mentre noi pensavamo che sarebbe stato più facile qualificarci questa volta, il signor Infantino se la rideva spassosamente. Spacciava l’allargamento per un atto di democrazia sportiva e di apertura globale quando in realtà era una colossale operazione di ridisegno elettorale. Quando il Mondiale era a 24 squadre, l’Europa portava già 13 nazionali, più del 50%. Con l’allargamento a 32, sono rimaste 13, quindi si è abbassato al 40% del torneo. Con il carrozzone allargato a 48, ne porta 16, un apparente incremento dato che in realtà siamo scesi al 33%.

È un sistema disegnato scientificamente per penalizzare la qualità a favore della quantità di voti. Perché, parliamoci chiaro, Curaçao e Haiti non portano indotto economico al calcio, non portano tifosi spendenti. Al netto delle potenze arabe, queste nazionali “strane” non arricchiscono il movimento, non portano sponsor globali, non alzano l’audience. Anzi: chi si sveglierà, con i fusi orari scomodi delle Americhe, per guardare un ipotetico Uzbekistan-Haiti? E chi avrà il coraggio di spacciare per spettacolo un Argentina-Giordania che finirà verosimilmente 8-0? Infantino piangerà lacrime di coccodrillo in caso di terza assenza dell’Italia, ma non bisogna credergli: il bacino d’utenza qui non c’entra nulla. Gli interessa solo rimanere presidente, quindi una federazione microscopica dei Caraibi o dell’Oceania ha lo stesso peso specifico della Germania o dell’Italia.

Correlate